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No, il Pd non ha proposto una legge per «far accettare la pedofilia»

No, il Pd non ha proposto una legge per «far accettare la pedofilia»

7 settembre 2022
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Il 7 settembre 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare un tweet in cui si legge: «Il PD sta tentando di far accettare la pedofilia come una “possibilità” di relazione tra persone e di rendere reato la discriminazione di un pedofilo».

Il testo è accompagnato da un’immagine che mostra l’emendamento 1.5 presentato in Senato durante la discussione del disegno di legge n.1052 intitolato «Disposizioni in materia di contrasto dell’omofobia e della transfobia». Nello screenshot è evidenziata una parte in cui si legge che si propone di punire chi propaga idee tese a ledere «l’incolumità, la dignità e il decoro di persone che manifestino anche solo apertamente, ancorché non apertamente, orientamenti omosessuali, bisessuali, eterosessuali, pedofili».

Si tratta di un contenuto presentato senza il contesto necessario per la sua comprensione, che veicola una notizia falsa. Vediamo perché.

Come avevamo già spiegato su Facta, il disegno di legge n.1052 esiste ed è stato presentato alla Camera nel 2013, durante la diciassettesima legislatura (2013-2018). Anche l’emendamento riportato nell’immagine è reale, ma non è stato presentato dal Pd, come erroneamente sostenuto nel tweet oggetto della nostra analisi.

La modifica era stata formulata, tra gli altri, dall’allora senatore Carlo Giovanardi, che militava ne il Popolo della libertà, partito di centrodestra. Lo stesso era poi intervenuto nel gennaio 2014 in Commissione per spiegare che si era trattato di un refuso, ribadendo la sua convinzione a sanzionare la pedofilia e la pedopornografia. Esiste infatti una proposta di modifica “1.5 (testo 2)” in cui non compare il termine «pedofili».

Questo caso di disinformazione era circolato anche nel 2020 in relazione alla proposta di legge contro l’omofobia e la misoginia presentata alla Camera il 30 giugno 2020, il cui relatore era il deputato del Pd Alessandro Zan. Anche in quel caso i promotori della proposta erano stati accusati di incoraggiare la pedofilia come orientamento sessuale da non discriminare.

In quell’occasione Zan e Cirinnà, senatrice del Pd, avevano pubblicato una nota congiunta sul profilo Facebook del Partito democratico in cui chiarivano che si trattava di un emendamento proposto nel 2013 da Giovanardi, precisando che la pedofilia è un «reato gravissimo».

Infine, è importante chiarire che la pedofilia non è un orientamento sessuale, ma una parafilia, che il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali definisce come «fantasie, impulsi sessuali o comportamenti ricorrenti e intensi sessualmente eccitanti che coinvolgono generalmente i) oggetti non umani, ii) la sofferenza o l’umiliazione di se stessi o del proprio partner, o iii) bambini o altre persone non consenzienti che si verificano in un periodo di almeno 6 mesi». 

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