La liberatoria in cui si parla dell’«European control system» e del microchip sottocutaneo è falsa
Il 4 maggio su Facebook è stata pubblicata l’immagine di una presunta liberatoria con cui è possibile dichiarare il proprio consenso all’inserimento sottocutaneo di un microchip; nel dettaglio, leggiamo, si tratterebbe del «dispositivo ECS0B», «di colore chiaro». Compilando e firmando il documento, il sottoscrivente autorizzerebbe l’«European control system ad effettuare le procedure mediche per l’inserimento del dispositivo». L’immagine è accompagnata da questo commento: «Ma certo siamo noi i complottisti , accomodatevi e fatevi marchiare , e buona fortuna».
Questa notizia è falsa.
Come avevamo ricostruito in un precedente articolo, il contenuto oggetto della nostra analisi (e, quindi, l’immagine della presunta liberatoria) proviene da un post pubblicato per la prima volta su Facebook il 4 maggio 2020 con un intento ironico e di presa in giro verso alcune teorie del complotto. Tra queste ci sono, ad esempio, teorie che riguardano i microchip sottocutanei (tecnologia che, ricordiamo, è realmente esistente) o la tecnologia 5G. Si tratta quindi di una notizia estrapolata dal suo contesto originale e presa per vera quando invece è nata con un intento satirico.
Precisiamo, poi, che il sistema «European control system – Zero Borders» non esiste.