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Il 1 novembre 2020 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra una presunta lettera che l’attore scozzese Sean Connery, morto lo scorso 31 ottobre a 90 anni, avrebbe inviato nel 1998 a Steve Jobs, cofondatore di Apple scomparso nel 2011. Nel testo si legge: «I will say this one more time. You do understand English, don’t you? I do not sell my soul for Apple or any other company. I have no interest in ‘changing the world’ as you suggest. You have nothing that I need or want. You are a computer salesman — I am fucking JAMES BOND! I can think of no quicker way ti destroy my carrer than to appear in one of your crass adverts. Please do not contact me again» (in italiano: «Lo dirò ancora una volta. Capisci l’inglese, vero? Non vendo la mia anima per Apple o altre società. Non ho alcun interesse a “cambiare il mondo” come suggerisci. Non hai niente di cui ho bisogno o voglio. Sei un venditore di computer – Io sono JAMES BOND, cazzo! Non riesco a pensare a un modo più veloce per distruggere la mia carriera che apparire in una delle tue pubblicità grossolane. Per favore non contattarmi più»).
L’immagine è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Il mio personale tributo a Connery: una lettera che inviò a Steve Jobs. Scotland The Brave!».
L’immagine oggetto della nostra analisi veicola una notizia falsa.
Come hanno ricostruito i colleghi fact-checker statunitensi di PolitiFact, la lettera non è stata scritta dall’attore scozzese. Si tratta in realtà di un falso pubblicato nel 2011 da Scoopertino, sito satirico che nelle proprio informazioni specifica di pubblicare notizie immaginarie.
