No, Google Earth non ha «oscurato» il canale di Suez
Il 27 marzo 2021 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra il canale di Suez in Egitto visualizzato dall’alto tramite Google Earth, il software di Google che genera immagini virtuali della Terra sfruttando riprese satellitari. L’immagine mostra una parte del canale più scura dell’altra. Il contenuto oggetto di analisi è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Il mistero si infittisce…GOOGLE EARTH OSCURA IL CANALE DI SUEZ. COSA TEMONO?…». Il riferimento è alla vicenda della nave Ever Given rimasta bloccata nel canale di Suez per diversi giorni e poi liberata lo scorso 29 marzo. Secondo l’autore del post oggetto della nostra verifica, la vicenda della Ever Given nasconderebbe un altro evento e per questo Google avrebbe oscurato la possibilità di vedere in parte il canale.
Si tratta di una notizia falsa.
Come si legge sulla guida di Google Earth, il software dispone di una serie di immagini (satellitari, aeree, 3D, Street View, ecc) che non sono in tempo reale e provenienti da più fornitori e piattaforme.
Matt Manolides, esperto di immagini satellitari di Google, ha inoltre chiarito in un post sul blog aziendale che le immagini «sono scattate in date diverse e in condizioni di illuminazione e meteorologiche diverse». Per questo motivo, come ha spiegato il sito di fact-checking statunitense PolitiFact, «l’incoerenza nel colore dell’acqua del Canale di Suez è dovuta alla differenza delle condizioni di illuminazione e degli angoli di ripresa delle immagini e un effetto simile può essere visto su Google Earth in altre luoghi», come ad esempio il Canale di Panama, lo Stretto di Gibilterra e il lago di Loch Ness.
In precedenza ci eravamo occupati di un altro caso di disinformazione legato alla vicenda della nave Ever Given (qui).
Wallace&Gromit
Uuu questo articolo non fa che gettare benzina sul fuoco: Canale di Panama è come dire Triangolo delle Bermude, Stretto di Gibilterra con le sue Colonne d’Ercole e il Lago di Loch Ness… beh, è lampante che ci vogliono nascondere qualcosa!!! gombloddo!