L’1 ottobre 2021 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge che il numero totale dei cittadini americani deceduti entro 14 giorni dalla somministrazione del vaccino anti Covid-19 sarebbe di 48.865. La fonte di questi dati, sempre secondo il post, sarebbe il «Medicare Tracking System». Il riferimento è ai Centers for medicare e medicaid services (Cms), agenzia federale statunitense che gestisce Medicare, il programma di assicurazione sanitaria nazionale negli Stati Uniti.
Il post oggetto della nostra verifica contiene una notizia infondata.
Contattato dai colleghi di Reuters, un portavoce dei Cms ha chiarito che l’agenzia non gestisce alcun sistema denominato «Medicare Tracking System» e che non ha condotto un’analisi per tenere traccia dei decessi in relazione alla vaccinazione contro il nuovo coronavirus.
Precisiamo che negli Stati Uniti d’America, secondo gli ultimi dati ufficiali forniti dai Centers for disease control and prevention (Cdc) – l’agenzia di salute pubblica statunitense –, dopo la somministrazione di più di 396 milioni di dosi di vaccini anti Covid-19, il sistema Vaers ha ricevuto 8.390 segnalazioni di morte (lo 0,0021 per cento). Sempre i Cdc spiegano che una revisione delle informazioni cliniche disponibili, inclusi certificati di morte, autopsia e cartelle cliniche, non ha stabilito ad oggi un nesso causale con i vaccini Covid-19.
Come abbiamo spiegato più volte (qui, qui e qui), il sistema Vaers accetta e analizza le segnalazioni di possibili eventi collaterali che possono sorgere dopo una vaccinazione. Vaers è però un sistema di segnalazione passivo: questo vuol dire che ci si affida alle persone per inviare rapporti su possibili reazioni avverse e per questo il sistema, si legge nello stesso sito del sistema, «non è stato progettato per determinare se un vaccino ha causato un problema di salute, ma è particolarmente utile per rilevare modelli insoliti o inaspettati di segnalazione di eventi avversi che potrebbero indicare un possibile problema di sicurezza con un vaccino». Ciò significa che i rapporti Vaers non possono essere utilizzati per determinare se un vaccino ha causato o contribuito a un evento avverso o una malattia.
Su Facta abbiamo pubblicato un approfondimento su come interpretare (e NON interpretare) i dati sugli eventi avversi da vaccino.