In Australia non sarà rilasciato un vaccino in cielo tramite «scie chimiche» - Facta
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In Australia non sarà rilasciato un vaccino in cielo tramite «scie chimiche»

L’11 giugno 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si afferma che l’Australia avrebbe approvato «la richiesta di licenza della società Big Pharma PaxVax che consentirà loro di rilasciare intenzionalmente un vaccino OGM costituito da batteri vivi nel Queensland, tramite scie chimiche».

Si tratta di una notizia falsa.

Come hanno ricostruito i colleghi australiani Aap FactCheck non esiste alcun riscontro secondo cui l’Australia abbia approvato un vaccino da somministrare tramite le cosiddette  «scie chimiche». 

L’approvazione a cui si fa riferimento nel post oggetto di analisi è stata data nel 2014 dalle autorità australiane e riguardava la sperimentazione di un vaccino Vaxchora contro il colera che aveva coinvolto circa 1.000 partecipanti. In quell’occasione la somministrazione del farmaco era avvenuta per via orale. 

Contattato dai fact-checker australiani, Wilbur Chen – scienziato che ha lavorato allo sviluppo del vaccino Vaxchora – ha smentito la notizia infondata, affermando di non conoscere piani «per disperdere il vaccino per via aerea; non vi è alcuna ragione scientificamente plausibile per farlo». 

Michelle McIntosh, un’esperta di somministrazione di farmaci presso la Monash University (Australia) che ha lavorato a progetti che tentano di determinare la fattibilità dei vaccini spray, ha spiegato che la vaccinazione con aerosol di massa tramite un aereo non è né fattibile né sensata. «Una considerazione importante nei programmi di vaccinazione è garantire che ogni paziente riceva la dose corretta, che non potrebbe essere raggiunta con una spruzzata aerea di polvere di vaccino», ha detto McIntosh.

Iniltre, un portavoce del Dipartimento della Salute del governo australiano ha chiarito sempre ad Aap FactCheck di non aver mai approvato, né di aver ricevuto la richiesta di approvare, la distribuzione aerea di un vaccino.

Passiamo infine alla teoria del complotto priva di fondamento delle scie chimiche. Si tratta di una teoria, nata nella seconda metà degli anni ’90, che sostiene che i governi starebbero modificando il clima globale o avvelenando la popolazione tramite le scie di condensazione formate da agenti chimici e create da aerei su cui sono montati particolari strumenti. In realtà si tratta di scie costituite da prodotti di condensazione e solidificazione del vapore acqueo. Su Facta ci siamo già occupati di un caso di disinformazione legato alle scie chimiche.

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