La Germania non ha vietato la vendita di auto ai vaccinati - Facta
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La Germania non ha vietato la vendita di auto ai vaccinati

Il 31 ottobre 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare un post pubblicato su Facebook in cui è presente lo screenshot di un tweet. Nell’immagine si legge il testo del tweet in olandese e la sua traduzione in italiano, secondo cui in Germania non sarebbe più consentito acquistare un’auto se vaccinati. Inoltre, sempre secondo quanto riportato, le persone vaccinate «riceveranno anche una lettera dagli assicuratori che non sono più assicurati» e non gli sarebbe più permesso guidare un’auto.

Lo screenshot è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, che recita: «IN GERMANIA NON VENDONO AUTO AI SIERATI».

Si tratta di una notizia infondata.

Il tweet originale, citato nel post oggetto di analisi, è stato diffuso il 23 ottobre 2022 dal profilo in lingua olandese “When we go one, we go all”. Il nome rimanda a uno dei motti utilizzati dal movimento complottista QAnon, che abbraccia la teoria priva di fondamento nata negli Stati Uniti d’America secondo cui esisterebbe un “deep state” formato da politici, imprenditori e celebrità di Hollywood vicini al mondo della pedofilia e politicamente attivi contro il presidente uscente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. Facta si è già occupata in dettaglio di QAnon qui

Passiamo ora al contenuto del tweet in questione. Nel contenuto pubblicato dal profilo“When we go one, we go all” è presente anche un approfondimento in cui vengono  citate alcune presunte limitazioni poste dalle agenzie assicurative tedesche, che porterebbero al divieto di acquistare auto per le persone vaccinate. Viene infatti riportato lo screenshot di un messaggio inviato nel canale Telegram “Frag uns doch Das Original”, che si definisce come canale “per l’illuminazione e il risveglio di tutti coloro che lo desiderano”, in cui si legge che gli assicuratori tedeschi avrebbero cambiato le condizioni di polizza, escludendo dalla copertura assicurativa tra i sette e i dieci effetti collaterali più comuni successivi alla vaccinazione anti-Covid. Queste limitazioni provocherebbero un «divieto di circolazione per le persone vaccinate».

Il contenuto del post non ha trovato conferme su alcun mezzo d’informazione ufficiale, né esiste in Germania alcuna legge riguardante il divieto di circolazione per le persone vaccinate. 

I colleghi di Correctiv si sono già occupati di smentire la falsa notizia secondo cui le agenzie assicurative tedesche non coprirebbero le possibili reazioni avverse che potrebbero derivare dalla vaccinazione contro la Covid-19. Secondo quanto riferito sempre a Correctiv, infatti, la compagnia Techniker Krankenkasse aveva reso noto che «se in singoli casi si verificano danni a causa della vaccinazione contro la Covid-19, ovviamente copriremo i costi di trattamento corrispondenti tramite la tessera di assicurazione».

Inoltre, i colleghi di Afp avevano contattato la principale associazione di categoria del settore assicurativo tedesco (Gdv), che conta circa 460 membri tra le società del settore privato, il cui portavoce Christian Ponzel aveva dichiarato che «Per quanto ne sappiamo, non ci sono problemi per le persone vaccinate che stipulano o pagano un’assicurazione sulla vita».

Questo caso si inserisce in un filone di disinformazione che si è diffuso tra il 2021 e il 2022, secondo cui le compagnie assicurative di vari Paesi avrebbero negato i risarcimenti ai vaccinati contro la Covid-19 (qui e qui).

Come avevamo già spiegato su Facta, i rappresentanti dell’industria assicurativa e le autorità regolatorie del settore avevano smentito la notizia di problemi con le polizze stipulate da persone vaccinate contro la Covid-19. 

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