
Non ci sono prove che dimostrano che Cicerone abbia scritto il testo «il povero lavora e il ricco sfrutta il povero»
Il 15 ottobre 2021 su Facebook è stato pubblicato un presunto testo di Marco Tullio Cicerone, celebre uomo politico e filosofo romano vissuto tra il 106 e il 43 avanti Cristo. Cicerone avrebbe scritto: «Il povero: lavora e lavora. Il ricco: sfrutta il povero. Il soldato: protegge tutti e due. Il contribuente: paga le tasse per tutti e tre. Il banchiere: rapina tutti e quattro. L’avvocato: imbroglia tutti e cinque. Il dottore: scrive il conto a tutti e sei. Il delinquente: impaurisce tutti e sette. Il politico: vive felice e contento, ai costi di tutti e otto».
Si tratta di una notizia priva di riscontri. Non esistono prove e fonti che dimostrino che Cicerone abbia scritto quel testo.
Un simile testo attribuito a Cicerone era già circolato online in altre lingue. Contattato dai colleghi spagnoli di Maldita.es, Francisco Pina Polo, professore di Storia antica all’Università di Saragozza e autore di diversi studi su Cicerone, ha assicurato che si tratta di «una citazione totalmente falsa». Anche altri numerosi esperti, sentiti dal sito di fact-checking statunitense Check Your Fact e da quello australiano Aap, hanno smentito (qui e qui) che il testo oggetto di verifica sia stato scritto da Cicerone.
Questo caso di disinformazione è stato trattato da altri siti di fact-checking stranieri (qui, qui e qui).