Le teorie dietro la «denuncia del Dr. Shiva» sono prive di qualsiasi fondamento scientifico - Facta
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Le teorie dietro la «denuncia del Dr. Shiva» sono prive di qualsiasi fondamento scientifico

Mercoledì 15 aprile la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp numerose richieste di verificare un video dal titolo «Tutto quello che stanno nascondendo sul Coronavirus», doppiato dall’emittente radiofonica italiana Radio Radio e presentato come la «denuncia del Dr. Shiva» mandata in onda in origine dal canale YouTube americano Next News Network.

Nel video, della durata complessiva di 20 minuti, quello che viene presentato come «l’uomo che nel 1978 ha inventato l’e-mail» descrive l’emergenza Covid-19 come un complotto ordito dal «deep state americano» con l’intento di imporre vaccinazioni di massa, aumentare il controllo sui cittadini e favorire i guadagni delle aziende farmaceutiche. 

Secondo il dottor Shiva (che è sì “dottore”, nel senso che ha un titolo di istruzione superiore, ma non è un medico, come vedremo), questo complotto sfrutterebbe l’ignoranza «della maggior parte dei medici» sul sistema immunitario e sull’alimentazione, un errore che non permetterebbe di riconoscere le polmoniti virali come la conseguenza di un «sistema immunitario compromesso» da una cattiva alimentazione e da una dieta priva di vitamina C e D.  

La prova di ciò, secondo Shiva, sarebbe riscontrabile «nel Ciad e a Gibuti», nazioni africane con un solo caso di Coronavirus e nessun decesso, ma solo perché «la gente vive vite che probabilmente dovremmo vivere anche noi: vivono fuori al sole, estraendo radici».

Le informazioni riportate nel video sono prive di qualsiasi fondamento scientifico. Andiamo con ordine.

Chi è il «Dr. Shiva»

Il «Dr. Shiva», all’anagrafe Shiva Ayyadurai, è uno scienziato, imprenditore e personaggio pubblico politicamente vicino a Donald Trump. Con diversi titoli accademici conseguiti al prestigioso MIT di Boston, Ayyadurai è attualmente candidato (come già successo in passato) alla nomination repubblicana per il seggio di senatore del Massachusetts.

L’informazione – riportata anche nel video in esame – secondo cui Ayyadurai sarebbe «l’inventore della e-mail» è stata più volte smentita, dai mezzi d’informazione e dal Museo nazionale di storia americana.

Dallo scorso 13 aprile il suo nome è balzato alle cronache per una campagna di alcuni gruppi anti-vaccinisti, che vorrebbero il Shiva Ayyadurai come sostituto di Anthony Fauci, l’esperto di malattie infettive del governo americano con una complessa relazione con il presidente Donald Trump, di cui ha cercato spesso di limitare gli eccessi nella gestione dell’emergenza.

Scienza ufficiale, coronavirus e il video-denuncia di Shiva Ayyadurai

Proprio la figura di Anthony Fauci riveste un ruolo centrale nella denuncia diffusa da Ayyadurai tramite il canale YouTube conservatore Next News Network, che ha oltre 1,3 milioni di iscritti. 

Secondo l’imprenditore di origini indiane, infatti, Fauci sarebbe il nodo terminale di una vasta rete di cospiratori qui definita «deep state» – lo stato profondo, che condizionerebbe occultamente l’agenda politica – di cui farebbero parte «Fondazione Gates, Mark Zuckerberg e Hillary Clinton» e a livello globale anche aziende farmaceutiche e Nazioni Unite.

Tali personalità e istituzioni starebbero dunque cooperando per creare «questo uomo nero chiamato virus», spacciandosi per «salvatori» e assicurando nel frattempo ingenti introiti a «Big Pharma».

Il riferimento alla Bill & Melinda Gates Foundation non è nuovo nelle operazioni di disinformazione sul Covid-19 e sfrutta la coincidenza di un’esercitazione virtuale chiamata “Event 201”, svolta a ottobre 2019 e organizzata (anche) dai coniugi Gates per simulare una pandemia globale causata da un coronavirus. 

Come già verificato da Facta – e come chiarito da un comunicato del Johns Hopkins Center for Health Security i dati utilizzati per modellare la pandemia immaginaria non corrispondono a quelli del nuovo coronavirus SARS-CoV-2, ma a un generico genoma virale appartenente alla vasta famiglia dei coronavirus.

Non è la prima volta che Hillary Clinton, da sempre in prima linea nelle campagne pro vaccinazione, viene annoverata nel cosiddetto «deep state» che sarebbe opposto a Donald Trump. In questo caso l’ex candidata alla presidenza Usa viene coinvolta in un’operazione di disinformazione contro Anthony Fauci, accusato tra l’altro di aver mistificato la correlazione tra Aids e Hiv e proprio di essere un sostenitore di Hillary Clinton.

Quanto alle informazioni più strettamente legate al virus presenti nel video, la scienza ufficiale non è ancora in grado di comprendere come il coronavirus interagisca con il sistema immunitario umano. 

L’informazione secondo cui l’emergenza di Covid-19 sarebbe prodotta da un deficit immunitario è dunque oggi completamente priva di fondamento.

Non ci sono poi prove scientifiche che permettano di sostenere la tesi secondo cui l’assunzione di vitamina C e D può prevenire il nuovo coronavirus. Questa teoria è stata infatti smentita dal Centro americano per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive, dall’Organizzazione mondiale della sanità e da alcuni colleghi fact-checker.

I paesi africani, inoltre, sono tutto fuorché esclusi dall’emergenza sanitaria attualmente in corso. Secondo gli ultimi dati del Centro di controllo delle malattie dell’Unione Africana (Cdc Africa), i casi di Coronavirus nel continente al 15 aprile 2020 sono oltre 16mila (mille in più rispetto al giorno precedente), numeri che hanno destato la preoccupazione dell’Oms.

In conclusione

Gli aspetti principali della teoria formulata da Shiva Ayyadurai, “Dr. Shiva”, ed esposti nel video registrato da un canale YouTube conservatore americano – poi diffusi anche in Italia – non hanno alcun fondamento scientifico. Alcune delle dichiarazioni riportate nel video non hanno fondamento nella ricerca attuale (come quella sulla centralità del sistema immunitario nella diffusione della pandemia) o sono false (come una presunta immunità al virus dei Paesi africani), mentre altre (come quella sulla vitamina C) sono state a più riprese smentite dalle autorità sanitarie.

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Comments (13)

  • Flavia

    Andatevi a leggere su research gate quanti articoli scientifici ci sono sull’uso della vitamina c e poi leggetevi pure l’agenda detta Global immunization 2030 in cui l’oms dichiara che bisogna vaccinarci tutti e ci fara un gran bene… Poi ne parliamo

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  • Andrea

    “Non è un medico come vedremo” e poi
    non spiega alcunché. Il valore dell’articolo è riassunto in queste poche parole.

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  • Spyro

    Buffoni le fake le fate voi con la disinformazione, la fondazione Bill e Melinda Gates sono i secondi maggiori finanziatori dell’OMS inoltre hanno testato vaccini in nazioni dove hanno svuttato povertà e ignoranza con conseguenze catastrofiche.i

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    • Facta

      Puoi fornire delle prove alla tua tesi?

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  • Fabrizia Tadiello

    Comunque sia, le dichiarazioni del dott.Shiva possono essere anche plausibili, nel senso che molte cose francamente non sono chiare.

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  • Barbara Nicoletti

    Purtroppo certi video che diffondono queste notizie provocano, nelle persone che non le sanno” gestire” perché non hanno studiato medicina, solo allarmismo. C’è sempre “qualcuno che trama alle nostre spalle” e “poteri forti” che vogliono appropriarsi delle nostre vite speculando sulla nostra salute. Quando si tratta di diffondere questo tipo di informazione occorre sempre sapere di cosa su sta parlando e quali sono le fonti. Non basta dire che l’hanno detto alcuni scienziati, che poi scienziati non sono…

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  • Alessandra

    Ma certo, molto meglio affidarsi a Burioni & Co, loro si che hanno le idee chiare almeno su una cosa : tenerci chiusi in casa fino a data da destinatarsi é la soluzione migliore! Vergogna a chi bolla l’informazione alternativa a quella di questo regime dittatoriale come “disinformazione” o “fake news”.

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    • Facta

      Anche l’informazione alternativa ha bisogno di dati e di verifiche, non basta dichiarare che si ha una teoria se non si hanno dei dati verificabili in mano.
      Rimanere in casa, purtroppo, è l’unico modo per non fare collassare il sistema sanitario e soprattutto proteggerci da un virus che ha un’alta mortalità.

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  • Luca

    Il mondo del “complotto” o del governo “ombra” (che per qualche motivo, a me ignoto fa sempre cose orribili, mai una volta un governo ombra illuminato, che faccia del bene), ha aggiunto un nuovo seguace.
    Il suo legame con l’attuale presidente USA fa alzare tutte le antenne!
    Ottimo lavoro!

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  • Simona

    E comunque se nell’intero continente africano ci sono SOLO 16.000 casi accertati, una ragione dovrà pur esserci! Forse la loro povertà e quasi mancanza di vaccini, igiene, detergenti aggressivi li ha immunizzati meglio che noi “sviluppati popoli”?

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    • Facta

      Buongiorno Simona, a settembre 2020 i casi accertati erano 1.259.817 e i morti totali 30.077 – LINK AI DATI.
      Numeri (per fortuna) molto bassi rispetto alla totalità della popolazione (1 170 000 000 abitanti).

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