Bill Gates non ha proposto di ridurre la popolazione con la «vaccinazione obbligatoria» - Facta
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Bill Gates non ha proposto di ridurre la popolazione con la «vaccinazione obbligatoria»

Il 7 gennaio 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in uno screenshot, che mostra una donna che espone un titolo del quotidiano Sovereign Independent in cui si legge: “Riduzione della popolazione attraverso la vaccinazione obbligatoria: la soluzione a zero emissioni di carbonio”. Il titolo è accompagnato da una foto di Bill Gates, imprenditore e filantropo statunitense da sempre in prima linea nelle campagne pro-vaccinazione, e per questo motivo finito al centro di numerose teorie del complotto

L’immagine oggetto della segnalazione

Lo screenshot contiene anche un testo che recita: «La soluzione “zero carbonio”: riduzione della popolazione tramite vaccinazione obbligatoria. Articolo del 2011 ora assolutamente introvabile. Questa simpatica signora l’ha conservato per tutti questi anni».

Si tratta di una notizia falsa. 

Innanzitutto, il Sovereign Independent è stato un quotidiano irlandese attivo tra il 19 maggio 2011 e il 5 aprile 2013, noto per la pubblicazione di contenuti complottisti e di disinformazione, anche sul tema dei vaccini. L’articolo oggetto della segnalazione è stato pubblicato nella «quarta edizione» del mese di giugno 2011 ed è ancora disponibile online (qui e qui) contrariamente a quanto affermato nello screenshot.

Stando a quanto riportato nell’articolo del Sovereign Independent, l’idea di ridurre la popolazione attraverso la vaccinazione obbligatoria sarebbe stata esposta da Gates durante una conferenza TED del febbraio 2010. Si tratta di un contenuto di disinformazione che circola ormai da anni, di cui ci eravamo già occupati in un precedente articolo.

Durante la conferenza del febbraio 2010, intitolata Innovating to zero (disponibile a questo link) Gates ha affermato che «la popolazione mondiale conta oggi 6,8 miliardi di abitanti e ci dirigiamo verso i 9 miliardi. Se facciamo un buon lavoro con i vaccini, con la sanità e con le politiche riproduttive, possiamo diminuire questa stima del 10-15 per cento». Questa frase di Gates non dimostra che i vaccini attualmente in circolazione siano stati prodotti per sterilizzare o uccidere una parte della popolazione, ma si riferisce alla teoria comunemente conosciuta come The child survival hypothesis, molto in voga negli anni Settanta e oggi ampiamente dibattuta nella comunità scientifica internazionale. 

Secondo questa teoria, la crisi da sovrappopolazione sarebbe in parte dovuta agli alti tassi di mortalità infantile nei Paesi più poveri del mondo, dove le famiglie tendono a procreare maggiormente per compensare le scarse possibilità di sopravvivenza della prole. Ridurre la mortalità attraverso campagne vaccinali, dunque, contribuirebbe ad aumentare le motivazioni a mettere in atto una pianificazione familiare e conseguentemente a far calare il tasso di crescita della popolazione.

Gates è un grande sostenitore di questa teoria e con la sua fondazione filantropica ha avviato e sostenuto numerosi progetti per ampliare l’accesso ai vaccini nelle zone più povere del mondo. Dal punto di vista di Gates, dunque, «diminuire la stima» del futuro incremento della popolazione vuol dire solo ed esclusivamente abbassare il tasso di mortalità infantile.

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Comments (5)

  • La Fonte della Notizia - FDN

    Bene, avete dato una parziale risposta ad una, cosiddetta, “notizia falsa”. Ora vi facciamo una domanda: Gates è parte di Pfizer (o è falso anche questo?), avrà o no interesse a “vendere” vaccini??

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  • MBusso

    Dunque , B.G. avrebbe inteso dire che la sovrappopolazione esiste perchè, siccome il tasso di mortalità neonatale e infantile dei paesi poveri è alto, allora le donne in quei paesi fanno più figli. Ma se hanno fatto molti figli e hanno constatato che una gran parte di questi non muore , dunque ne rimangono in vita molti e sovrappopolano il pianeta, perchè non ne fanno di meno ? La questione sollevata da B.G è poco plausibile se non per nulla credibile. Anzi probabilmente molte di loro teoricamente vedendo che ne nascono di sani per merito dei vaccini ( tutto da dimostrare anche se in qualche caso i vaccini hanno prevenuto qualche epidemia) potrebbero essere più invogliate a farne . Se quello è il benefattore dell’umanità io sono Gandhi…

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    • Facta

      Buongiorno, come abbiamo scritto nel nostro articolo Bill Gates basa la sua idea di riduzione della popolazione sulla «teoria comunemente conosciuta come The child survival hypothesis, molto in voga negli anni Settanta e oggi ampiamente dibattuta nella comunità scientifica internazionale.
      Ne abbiamo parlato in questo articolo

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  • Riccardo

    Non mi ritengo un complottista, sono aperto a ragionare su qualsiasi cosa senza partire da preconcetti.
    Detto questo, ho delle osservazioni da fare:
    1) la teoria del “child survival hypothesis” viene considerata appunto solo una ipotesi, documenti ufficiali presenti su pubmed affermano testualmente che “l’effetto non è automatico e probabilmente non è una precondizione necessaria per il declino della fertilità”, quindi fa strano pensare che uno all’avanguardia come bill gates stesse parlando ancora di una ipotesi formulata decenni prima, senza prove effettive del suo funzionamento;
    2) L’Africa ha 1,5 miliardi di abitanti, su un totale di 8 miliardi questo rappresenta un 20% della popolazione mondiale (tutti numeri arrotondati per eccesso), e contiene praticamente tutti i paesi più poveri del mondo e il più alto tasso di fecondità del mondo; il 15% dei 9 miliardi stimati corrisponde a quasi 1,4 miliardi di persone, quindi secondo certe ipotesi, l’Africa andrebbe totalmente depopolata per raggiungere lo scopo da lui indicato?,
    3) anche se questo scopo dovesse essere raggiunto, tutti i mali del mondo attuale resterebbero, l’Africa produce solo il 4% dell’inquinamento mondiale, ad esempio, il reale problema sappiamo tutti che sta nel resto del mondo, dove le risorse del pianeta sono sfruttate in modo eccessivo e dove si produce il restante 96% di inquinamento, quindi la riduzione della popolazione sarebbe efficace e produttiva solo se accadesse nel resto del mondo, non in Africa o nei paesi poveri;
    4) riducendo la popolazione nei paesi del terzo mondo, questi resteranno con pochissimi abitanti, i paesi che li tengono “colonizzati” al momento non avranno più interesse a sfruttarli per le loro risorse, per mancanza di mano d’opera, di conseguenza le loro materie prime fondamentali per tutto il mondo resteranno probabilmente inutilizzate, portando ad una crisi ulteriore di materie prime (quella che sta vivendo la Francia per altri motivi)
    La realtà dei fatti è che al momento il resto del mondo sta sfruttando la natalità elevata di tali paesi perché crea forza lavoro per l’estrazione di materie prime e in generale per schiavitù.
    5) ci sono diversi dati ufficiali che confermano che l’intervento dell’associazione BMGF non ha portato benefici in Africa e negli altri paesi scarsamente sviluppati, come il progetto agra, che ha aumentato addirittura la fame nei paesi in cui era applicato.

    A me sembra che ci siano molte cose a non tornare, potrei aggiungere altri punti, ma continuo a pensare sempre di più che quel discorso fatto da Bill Gates sia in ogni caso quantomeno controverso, poco supportato dai dati scientifici e reali a cui tanto vi aggrappate, proprio per questo poi la gente tende ad interpretarlo come vuole.

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