Perché Bill Gates è diventato il bersaglio perfetto per le bufale sul coronavirus - Facta
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Perché Bill Gates è diventato il bersaglio perfetto per le bufale sul coronavirus

Il magnate e filantropo americano Bill Gates è tra i principali bersagli delle fake news sul coronavirus circolate dall’inizio della pandemia, in Italia e non solo. Negli Stati Uniti, secondo un’analisi del New York Times, condotta con i dati dell’agenzia di media intelligence Zignal Labs, tra febbraio e aprile le teorie del complotto legate al nome del cofondatore di Microsoft sono state citate 1,2 milioni di volte sui social network, il 33% in più della seconda teoria antiscientifica più diffusa: quella secondo cui le onde radio della tecnologia 5G trasmetterebbero il coronavirus (qui tutte le bufale sul 5G). 

Con l’esplosione della pandemia, Bill Gates ha assunto per i complottisti di tutto il mondo il ruolo che gli stessi in passato, soprattutto dallo scoppio della crisi dei migranti, avevano attribuito a George Soros, imprenditore ebreo nato in Ungheria ma arricchitosi negli Usa, anche lui come Gates divenuto filantropo a sostegno di cause liberali: la figura del “burattinaio”, il “capitalista spietato” in grado di indirizzare le sorti del mondo a proprio piacimento per interessi personali. Quella narrazione su Soros, poi sposata da diversi partiti di destra anche in Europa, secondo un’inchiesta di BuzzFeed sarebbe nata in Ungheria dall’idea di due consulenti politici americani di Viktor Orbán – per le ironie della storia, anche loro di origine ebraica come Soros – dopo la vittoria di Fidesz alle elezioni del 2010.

Ma come e quando sono nate invece le teorie del complotto su Bill Gates? Ben prima del coronavirus, ma con un filo conduttore lungo quasi dieci anni: i vaccini.

Bill Gates, i vaccini e «l’eugenetica per la spopolare il mondo»

Tutto comincia nel maggio 2002. Il Wall Street Journal rivelò il primo acquisto da parte della Bill & Melinda Gates Foundation, nata due anni prima per sostenere l’educazione e la salute nel mondo, di 205 milioni di dollari in azioni di nove case farmaceutiche. 

L’articolo raccontava che fino a quel momento la fondazione dei Gates aveva svolto un ruolo di intermediario tra i produttori di farmaci e i Paesi più poveri, e sottolineava che il magnate era un sostenitore della proprietà intellettuale dei vaccini (in modo analogo a quanto faceva con i software di Microsoft), unico modo secondo lui per continuare a investire nella ricerca di cure. Tra il 2002 e il 2006 l’articolo diede adito a speculazioni da parte di antivaccinisti americani, arrivate fino in Italia, sul nuovo business di Gates e sulle sue «apparenti buone intenzioni – scriveva il sito complottista in lingua inglese 100777– con risultati disastrosi, visto quel che già sappiamo dei vaccini». Cioè – è l’infondata tesi di base degli antivaccinisti – che facciano male alla salute.

Nel 2010 si diffonde la prima teoria del complotto sulla fondazione di Gates. Lo speaker radiofonico statunitense Alex Jones, che all’epoca aveva una trasmissione ascoltata da 2 milioni di persone alla settimana – un personaggio colorito e sopra le righe, definito da Rolling Stone «l’uomo più paranoico d’America» – lanciò l’accusa che Bill Gates volesse «utilizzare i vaccini per sterilizzare e spopolare il pianeta, una tattica che fa parte di una grande cospirazione dell’élite globale per prendere il controllo su ogni cosa». 

Alex Jones era fatto questa idea ascoltando un Ted Talk di Bill Gates del febbraio dello stesso anno. Nel suo intervento sul cambiamento climatico, il magnate sosteneva, tra le altre cose, che il pianeta fosse sovrappopolato rispetto alle risorse disponibili: «Il mondo oggi ha 6,8 miliardi di abitanti. Ci dirigiamo verso i 9 miliardi. Se facciamo un buon lavoro con i nuovi vaccini – è la frase critica – la sanità, la salute riproduttiva, possiamo diminuirlo forse del 10-15%».

Secondo Jones, Bill Gates sarebbe dunque un sostenitore di crudeli teorie eugenetiche, che vogliono ridurre la popolazione mondiale attraverso vaccini che provocherebbero la morte o la sterilità delle persone. 

In realtà, Gates stava facendo riferimento a una teoria sul comportamento umano e su che cosa spinga i genitori a fare (o non fare) figli: far del male alle persone, per ucciderle o renderle sterili, non c’entra nulla. Nel suo discorso del 2010, Gates parlava della cosiddetta child survival hypothesis, o “ipotesi della sopravvivenza del figlio”, una teoria demografica in voga negli anni Settanta: ne aveva già parlato nella lettera annuale del 2009 della sua fondazione. Scriveva Gates nella lettera: «I genitori (nei paesi più poveri, ndr) scelgono di avere molti figli per aumentare la probabilità che alcuni di loro sopravvivano, di modo per poter essere aiutati quando saranno vecchi». Rendendo disponibili più vaccini, Gates vuole in realtà abbassare la mortalità infantile e far sopravvivere più persone.

Così, seguendo questa teoria, «se aumenta la probabilità che i bambini sopravvivano fino all’età adulta, i genitori possono ottenere il loro obiettivo senza dover fare tanti figli», spiegavano i Gates nella lettera del 2009. In questo modo, dunque, si avrebbe l’effetto di far successivamente ridurre la popolazione, o almeno stabilizzarla. 

Questa teoria, approfondita anche da esperimenti sociali delle Nazioni Unite e citata in una raccolta di fonti documentali sull’infanzia redatta dall’Unicef nel 1990, è dibattuta ancor oggi nel mondo scientifico e, insomma, non è detto che funzioni. Uno studio pubblicato su Science nel 2014 dubita che ci sia un nesso tra una minor mortalità infantile e un ridotto tasso di crescita della popolazione. Potrebbero avere più effetto altri fenomeni, come il livello di istruzione delle donne e la diffusione della contraccezione.

Che la teoria sia valida o meno, Bill Gates era entrato nel mirino degli antivaccinisti. Che da allora elaborano nuove e fantasiose ipotesi di complotto, ad esempio allo scoppiare dell’epidemia di Zika in Brasile nel 2016. Secondo una di queste, riportata dal New York Times, dietro quel virus ci sarebbe stata «la mano occulta dei Big Pharma per diffondere la malattia a scopo di lucro». Gli stessi complottisti «dicono anche che miliardari come Bill Gates siano sostenitori dell’eugenetica e vogliono combattere la sovrappopolazione promuovendo vaccini velenosi per i bambini». Già anni prima del coronavirus, dunque, Bill Gates era accusato – senza alcuna prova – di essere coinvolto nello scoppio di un’epidemia in Brasile. Nel 2020 la storia si ripete.

«Bill Gates ha predetto il coronavirus e ha il brevetto per il vaccino»

Le notizie false su Bill Gates e il coronavirus hanno cominciato a circolare anche in Italia fin dalla fine dello scorso gennaio, quando in Italia non c’erano ancora casi registrati. Secondo la prima di queste a diffondersi nel nostro Paese, la fondazione Bill & Melinda Gates aveva «predetto il coronavirus»: in uno status su Facebook, diventato anche un articolo pubblicato da alcuni “siti di controinformazione”, si sosteneva che la fondazione a fine 2019 avesse simulato la pandemia da coronavirus in una esercitazione virtuale dal nome “Evento 201” tenutasi a New York, in cui si parlava di un virus che avrebbe «causato 65 milioni di morti».

La conferenza si è davvero svolta, ma l’intento dichiarato dell’incontro era favorire una cooperazione globale per contrastare gli impatti economici e sociali di gravi pandemie. Il fatto che nuove pandemie si sarebbero sviluppate, prima o poi, era infatti già ben conosciuto dalla comunità scientifica. Come avevamo spiegato su Facta, durante quell’evento a New York non fu diffuso alcun virus (a differenza di quanto faceva intendere il titolo di quel post) e non fu fatta nessuna previsione sulle possibili vittime.

Nella stessa falsa notizia si diceva che Bill Gates avesse finanziato il Pirbright Institute, un centro di ricerca britannico che si occupa soprattutto di malattie degli animali, che «possiede il brevetto per il virus mortale». Anche questo è falso: il Pirbright Institute detiene due brevetti su virus Sars che colpiscono gli animali e che con il Covid-19 non hanno nulla a che vedere.

Bill Gates non ha nemmeno «predetto il coronavirus». Da anni invece – come testimonia l’ormai celebre Ted Talk di Monaco di Baviera del 2015 dal titolo “Non siamo pronti per la prossima epidemia”, 35 milioni di visualizzazioni negli ultimi mesi – metteva in guardia sui rischi della possibile diffusione di un virus in quest’epoca, ritenendo che patogeni di malattie come Sars e Mers non fossero arrivati in aree urbane per pura fortuna. Per questo invitava a predisporre un sistema sanitario in grado di combattere una grave epidemia a livello globale, anche attraverso lo sviluppo dei vaccini. Il coronavirus che causa la malattia Covid-19 si è poi rivelato molto simile al virus «che si diffonde per via aerea» immaginato nel 2015 da Gates.

«Bill Gates vuole sterilizzare la popolazione: guardate l’ingresso della fondazione»

Nelle settimane dell’epidemia, poi, è girata in Italia la vecchia storia secondo cui Gates avrebbe ammesso anche esplicitamente che «i vaccini servono a sterilizzare e a ridurre la popolazione». Stavolta sui social è stato fatto circolare un fotomontaggio dell’ingresso della sua fondazione a Seattle, con una scritta – in realtà inesistente – “Centro per la riduzione della popolazione mondiale”. 

Così come non è vero che il filantropo si sarebbe rifiutato di far vaccinare i suoi figli, una vecchia notizia inventata di cui abbiamo parlato ad aprile, né che in una recente telefonata con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte l’ex imprenditore abbia chiesto di far impiantare un chip sottopelle agli italiani, legato – ancora una volta – a un possibile vaccino.

«Bill Gates vuole provare il vaccino sui senegalesi»

Le teorie del complotto su Bill Gates, ovviamente, sono molto diffuse anche fuori dall’Italia. Il suo nome in queste settimane è stato gridato nelle piazze di diverse parti del mondo in cui si manifestava contro le misure di lockdown, come negli Usa e in Australia, mentre in Germania è girato un falso video di una protesta di massa contro il presunto “nuovo ordine mondiale”, e nel tweet veniva citato direttamente Bill Gates (ma la scena è in realtà del 2017, in Polonia, e la protesta contro il partito di governo). 

In Francia invece è girata una bufala secondo cui Gates avrebbe incontrato il presidente senegalese per sperimentare il vaccino sulla sua popolazione (ma la foto è del 2016). In Spagna, su WhatsApp e Facebook, si è diffusa una finta dichiarazione di Bill Gates che avrebbe definito il coronavirus «il grande correttore» venuto per «insegnarci qualcosa che abbiamo dimenticato». C’è persino chi a maggio ha messo in giro la finta notizia che Bill Gates fosse stato arrestato dall’Fbi per aver «creato» il coronavirus. Tutto falso.

Che cosa c’è di vero?

Come spesso accade con i luoghi comuni, anche le notizie false a volte nascono con un fondo (molto piccolo) di verità, poi impastato con fatti distorti e storie inventate. Ad esempio è vero che, attraverso la Bill & Melinda Gates Foundation, creata con sua moglie nel 2000  «per sviluppare nuovi strumenti e strategie per ridurre l’impatto delle malattie infettive», il magnate è diventato negli anni uno dei principali finanziatori dell’Organizzazione mondiale della sanità: nel biennio 2018-2019 ha contribuito al suo bilancio con oltre 530 milioni di dollari, secondo solo agli Stati Uniti

Sempre nel 2000 Bill Gates ha fondato Gavi (“Alleanza per i vaccini”), che in vent’anni ha raccolto circa 18,6 miliardi di dollari, di cui più di 4 direttamente dalla fondazione di Bill e Melinda Gates

Bill Gates, per Forbes il secondo uomo più ricco del mondo dopo Jeff Bezos, in questo periodo critico ha intensificato i suoi rapporti con molti politici, anche europei: di recente ha davvero telefonato a Giuseppe Conte e alla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, mentre sua moglie ha parlato con il premier spagnolo Pedro Sanchez. 

È impegnato anche economicamente nella corsa al vaccino e sta collaborando con le istituzioni europee: la sua fondazione ha partecipato alla raccolta lanciata dalla Commissione, che ha ottenuto 7,4 miliardi di euro da diversi partner, ma non è chiaro quanti di preciso arrivino dalle casse di Bill Gates e sua moglie. La fondazione ha raccontato al Wall Street Journal di aver speso finora 305 milioni di dollari per contrastare la pandemia. 

In conclusione

Il complottismo su Bill Gates dura da quasi vent’anni. A portare avanti le teorie contro il magnate sono stati inizialmente gli antivaccinisti, che hanno interpretato male – in buona o in cattiva fede – le teorie sociologiche sulla riduzione della popolazione sostenute da Gates. Il suo impegno nella diffusione di vaccini ha portato poi a credere che il secondo uomo più ricco al mondo voglia nuocere alla salute delle persone per fini di potere o di guadagno. Lo avevano già accusato di essere coinvolto nell’esplosione dell’epidemia di Zika, nel 2016, e negli ultimi mesi vedono la sua mano anche dietro la pandemia di coronavirus. 

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Comments (54)

  • Luigi

    Formulo l’augurio che la fondazione Bill e Melinda Gates finanzi un vaccino anti-credulità, da sperimentare e distribuire prioritariamente in Italia.

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    • Dragu Ion Catalin

      anch-io.

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    • Luca

      Cosa intende x anti credulità

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  • Gaa

    Premesso che non credo a tutte le false accuse su Bill Gates, mi pongo un quesito.
    Mi pongo il problema, da bravo logico, “mettiamo che le bufale siano vere, diamo loro credibilità…Sono dimostrabili?”
    Quindi giro in internet, perché altro ahimè non si può fare, e mi imbatto nel vostro articolo. Se devo crederci solo perché viene detto “però era una bufala” “non era vero” “nella telefonata non ha detto questo”, ci vorrebbero anche delle fonti più o meno oggettive a dimostrare l’antibufala. Altrimenti in questo (pessimo) mondo di informazione rimaniamo sempre nel limbo di teorie e idee mai dimostrate.
    Ad esempio, riguardo la citazione in giudizio ricevuta da Gates da parte dei medici indiani sulle numerose morti infantili per vaccini… come ci si pone? Quali documenti attestano la falsità di tale abominevole (e ipotetica) sperimentazione?

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    • Cristina Ionescu

      Ottima deduzione, condivido.

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      • Facta

        Buongiorno Cristina,
        come puoi vedere nel nostro articolo, tutti i riferimenti sono sottolineati in giallo e cliccabili.

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      • Giuseppe

        Non è una deduzione (non esiste un fatto incontrovertibile su cui fondarla), ma una supposizione.

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    • Federica

      Condivido pienamente 🌹

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      • Federica

        Condivido pienamente il commento di GAA 🌹

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    • Giuseppe

      Il metodo che lei suggerisce è scientificamente (logicamente, epistemologicamente) infondato. Non esiste infatti possibilità alcuna di provare l’inesistenza dell’inesistente, ma soltanto di confermare la non-realtà di un’affermazione che allega un fatto. Ad esempio: è provabile che qualcuno abbia commesso un crimine, così come che sia stato commesso da altra persona; ma si può soltanto provare che: il crimine esista; che qualcun altro (non l’accusato) lo abbia commesso. In questo caso, il crimine esiste soltanto nella fantasia (malata) dei complottisti; è facile provare che B. Gates non lo ha commesso.

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    • Alberto Rossattini

      Pienamente d’accordo!!!

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  • Liliana Cucchi

    Sono d’accordo con ciò che ha scritto GAA nel suo commento .

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  • Elise

    Concordo con quanto scritto da GAA. Inoltre se e’ un fatto come pare dal vissuto quantomeno occidentale, che l’aumento dell istruzione e del benessere riducono la popolazione, perche la fondazione non si impegna prevalentemente su questo fronte? Cosi, un dubbio come un altro!

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    • Facta

      Elise,
      noi abbiamo anche i vaccini, la Fondazione inoltre, si occupa anche di quello, non esclusivamente le vaccinazioni.

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    • Giuseppe

      La Fondazione non è in grado – né sarebbe corretto democraticamente che lo faccia – di sostituirsi ai governi nazionali, ai quali incombe la responsabilità di organizzare ed impartire l’educazione scolastica.

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  • Geordie

    Il fatto che ci siano bufale su bill gates non vuol dire che, qualsiasi cosa dice, bisogna prenderla per vera o quantomemo non poter farsi domande sull’autenticita della sua filantropia.

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  • Pier Paolo

    Una domanda su tutte me la sono sempre posta. Ma se tutte queste accuse sono false, come mai nessuno ha mai proceduto con querele per diffamazione aggravata contro chi attacca in modo così agguerrito e scoperto Gates e la sua opera filantropica? Non penso che Bill Gates abbia problemi nel trovarsi degli avvocati che possano difenderlo in maniera opportuna! Voi cosa ne pensate? 😉

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    • Facta

      Buongiorno Pier Paolo,
      non crede che Bill Gates abbia cose più importanti di preoccuparsi di chi diffonde notizie false sul suo conto?

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      • Pier Paolo

        Beh direi di no. Se io scrivessi in lungo ed in largo che lei è un pedofilo che stupra infanti, lei non si sentirebbe in dovere di 1. salvaguardare la sua immagine, e 2. farmi pagare caramente le calunnie. Tra l’altro in un colpo solo si toglierebbe di dosso PER SEMPRE tutti i detrattori del globo! Quindi 3 piccioni con una fava.

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        • Facta

          Buongiorno Pier Paolo,
          il punto è, forse, quanto possa essere interessato Bill Gates (ma dovremmo chiederlo a lui) a utilizzare il suo tempo per “inseguire” persone che lo accusano di nefandezze.
          Magari il parere di mio cugino, mia zia, mio etc non conta poi così tanto come potrebbe essere quello del capo di Stato di un governo di un paese. Forse è lì che impegna il suo tempo.

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          • Pier Paolo

            Ancora una volta non mi trova d’accordo. Il tempo non lo “spenderebbe” personalmente certo Bill Gates, che, come lei giustamente afferma, ha certamente altre cose di cui occuparsi, ma i suoi avvocati. Poi che siano i nostri cuggini o le zie i suoi bersagli non sarò io a deciderlo. Un certo John F. Kennedy non mi sembra proprio l’ultimo dei pellegrini. Magari potrebbe cominciare da luii per dare il buon “esempio”. Non crede? Buona serata. 😉

    • Severino

      Tesi complottista anti complotto:
      le fake news sono diventate un’arma politica, uno strumento utile per spostare, seppur di poco, i delicati equilibri dell’opinione delle masse. D’altronde tra due contendenti può bastare prendere l’1% dei voti in più per vincere le elezioni e andare a comandare (ciao Rovazzi).
      Supponiamo che zio Bill sappia benissimo chi c’è dietro le bufale diffuse sul suo conto. Pensiamo però a qualcuno con dei reali interessi, come o forse più grandi dei suoi, non semplicemente le associazioni no vax. Potrebbe risolvere la questione denunciando questa o queste persone o inviando loro una diffida tramite i suoi avvocati?
      Solo l’idea di per sé fa sorridere.

      Quale può essere l’equivoco? È equivoco partire dal presupposto che quest’uomo voglia e possa davvero spadroneggiare e conquistare il mondo intero per via delle immense fortune da lui accumulate.

      Purtroppo la realtà ci racconta invece che ci sono interessi e forze in gioco che vanno molto, ma molto al di là delle possibilità del papà di Microsoft.
      E forse se l’umanità intera fino al 2020 non è ancora stata in grado di assicurare una vita dignitosa a ogni essere umano, evitare le guerre e trovare un rimedio a malattie cd. incurabili, non è per volontà del signor Gates o dei suoi amichetti.

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    • Gio

      si dice: come mai nessuno ha mai proceduto con querele per diffamazione aggravata contro chi….

      Ma lei può dire con certezza che nessuno al mondo ha mai proceduto….ecc..?
      Aggiungo che non si può arrivare ad una certezza di queste “verità”, ma un aiuto è considerare anche i contesti in queste rivelazioni…
      chi ha interesse a screditare B.G. e perché… quali sono i gruppi di pensiero che si raccolgono attorno a queste tesi ?
      Allora magicamente si avrà un quadro più ricco, mai completo, certo, comunque con stimoli su considerazioni anche geopolitiche inevitabili e le cui chiavi essenziali occorre però conoscere almeno un poco.

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  • Paolo

    Più che altro mi chiedo perché tanti complottisti usino ancora Windows, se considerano Bill Gates il Male assoluto.

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    • Facta

      Giusta osservazione!

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    • Robert Lee

      Perché ha una ppsizione di quasi monopolio sui programmi preinstallati?

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      • Maurizio

        quasi monopolio, appunto…i complottisti possono prendere un mac, o un computer con Linux..

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      • Giuseppe

        Falso! Nell’UE (ed anche negli USA), la pre-installazione automatica dei software è vietata. Provare (all’acquisto di un PC) per credere. I pregiudizi hanno le gambe corte.

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  • dianne scialla

    Well, regardless, I don’t trust Big Pharma and he is attached to that. I don’t trust Monsanto, either. The people who head these corporations are way out of touch. They believe technology will save the world.

    reply
  • Lorenzo

    Io mi chiedo come mai un “filantropo informatico” si sia concentrato su un argomento (vaccini, medicina) di cui sicuramente non è un esperto. Come mai non si sia concentrato sulla prevenzione? come mai (nonostante le “donazioni”) il suo capitale in questi ultimi 10 anni è raddoppiato? Come mai insiste nello sviluppo di un vaccino contro il covid ,quando molti esperti lo sconsigliano, come unica manna per tornare alla normalità quando ci siamo già tornati?? Diciamo che le domande se ne pongono e anche molte altre. Quello che è certo che non ha finanziato le case farmaceutiche e i progetti per un mero fine caritatevole

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    • Facta

      Buongiorno Lorenzo,
      Non sarà un esperto direttamente, ma sarà in grado di affidarsi ad esperti per le sue ricerche, si concentra anche sulla prevenzione (in cui sono inclusi anche i vaccini).
      Quali esperti sconsigliano il vaccino per la covid-19? Ha letto qualcosa in proposito? Può condividerlo con noi?
      Pensa davvero che si sia tornati alla normalità se il virus è ancora molto attivo in tantissime parti del mondo?
      Chi sostiene lo faccia esclusivamente per un fine caritatevole?

      reply
      • Lorenzo

        Ma allora mi dica perchè il mondo deve affidare la propria salute ad un privato che ha interessi economici nel vendere medicinali e può circondarsi da gli esperti che gli fanno comodo?? Se poi vogliamo metterci i paraocchi facciamo pure cercando di screditare tutti i dottori e virologi e non approvano! Comunque Zangrillo, Capua, Ampas tra quelli più accreditati hanno già detto che la visione “Gates” è pericolosa e i vaccini si devono fare con i test che solitamente durano dai 3 ai 5 anni.
        https://www.youtube.com/watch?v=UKqg2RAo3_A

        reply
        • LUCA

          A chi deve affidare il mondo allora la propria salute?
          A una Onlus? A una No Profit?
          Non so si ci ha mai pensato: per sviluppare delle cure/vaccini bisognerà pure investire dei capitali… e un investimento solitamente ci si aspetta che porti dei guadagni altrimenti non ci si metterebbe neanche ad investire!

          reply
  • Pellegrino Magliocca

    La filosofia dei complotti e complessa ci vorrebbe sempre più verità per smentire le le bufale!

    reply
  • Simeolo

    “Nel suo discorso del 2010, Gates parlava della cosiddetta
    child survival hypothesis, o “ipotesi della sopravvivenza del figlio”, una teoria demografica in voga negli anni Settanta: ne aveva già parlato nella lettera annuale del 2009 della sua fondazione. Scriveva Gates nella lettera: «I genitori (nei paesi più poveri, ndr) scelgono di avere molti figli per aumentare la probabilità che alcuni di loro sopravvivano, di modo per poter essere aiutati quando saranno vecchi». Rendendo disponibili più vaccini, Gates vuole in realtà abbassare la mortalità infantile e far sopravvivere più persone.”

    Scusate, ma la conferenza è questa? Magari mi sbaglio, ma pare che parli di tutt’altro…

    https://m.youtube.com/watch?v=JaF-fq2Zn7I

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    • Facta

      Buongiorno Simeolo,
      il video a cui facciamo riferimento, e di cui puoi trovare il link anche nell’articolo è questo. Al minuto 04:30 si parla appunto del problema del sovrappopolamento della Terra.

      reply
  • Robert Lee

    Manca del tutto la parte relativa alla sua presunta amicizia con Epstein. Potete gentilmente verificare ed eventualmente smentire anche questa? Questa infatti, insieme alle teorie sui vaccini, lo pone all’apice dei nemici dei compottisti in quanto massone, dispotico e pedofilo. Una specie di antiCristo, insomma.

    reply
    • Facta

      Buongiorno Robert,
      dove ha letto di questa presunta amicizia?

      reply
      • Maurizio

        ahahah le opzioni sono 2.

        O non risponderà, oppure dirà di non avere tempo

        reply
        • Facta

          Noi aspettiamo… 🙂

          reply
          • Facta

            Grazie mille!
            Direi che la ricostruzione sui rapporti tra Epstein e Bill Gates siano spiegati perfettamente nell’articolo del NYT.
            Non vedo però un conflitto con quanto abbiamo riportato nel nostro articolo. Se dovesse invece individuare delle lacune o dei collegamenti, siamo a disposizione per una eventuale rettifica.

      • luca

        quindi voi di facta non sapevate della amicizia di gates con epstein ? non leggete i giornali ?
        e poi quando vi hanno messo sotto il naso larticolo che tutti hanno letto tranne voi non replicate ?
        senza parole

        reply
        • Facta

          Veramente c’è una nostra risposta…

          reply
  • Cirillo

    A me preoccupa molto la modalità con cui si portano avanti le vaccinazioni,le mascherine,ecc
    Noto un inasprimento dei toni,forze dell ordine che intervengono nella vita privata di persone,proteste.
    Non mi piace proprio.

    reply
  • Hybris

    Se Bill Gates incaricasse i suoi avvocati di denunciare anche solo l’1% dei complottisti che lo accusano delle cose più strampalate farebbe loro un enorme piacere per la visibilità che ne ricaverebbero. La tattica migliore verso tutti questi “disturbati” è quella raccomandata da Dante: “Non ti curar di lor, ma guarda e passa” e che se fosse diffusa a livello globale li renderebbe muti nel giro di poco tempo

    reply
  • Angelo

    Può darsi che qualche errore possa essere stato commesso, nelle forme di comunicazione e forse in qualche scelta di fatto. Errori o omissioni. E’ possibile, ma non dimentichiamo che “chi fa falla, chi non fa non ottiene nulla”. Il fatto che Bill Gates abbia acquistato partecipazioni in grosse aziende farmaceutiche mi sembra una scelta logica e razionale per chi vuole portare avanti la propria campagna a favore di una sanità mondiale. Francamente non capisco chi accusa Gates di indebiti o sospetti arricchimenti. Parliamo di un uomo tra i più ricchi del pianeta che ha sicuramente già speso enormi cifre per iniziative umanitarie e di certo non ha bisogno di arricchirsi ulteriormente in modi dubbi o scorretti. Chi glielo fa fare? Ormai ha circa sessant’anni e si impegna anche personalmente insieme con la moglie dedicando tempo e attenzione agli scopi della fondazione. Tra l’altro pare che intenda lasciare ben poco dei suoi capitali ai figli, stimolato anche da Warren Buffet a quel che si legge. E forse in questo sbagliano, almeno in parte. Quanto alle mire di potere, l’intento nascosto di influenzare le politiche mondiali, queste ipotesi appaiono senz’altro insulse e assurde considerazioni da romanzo di bassa fantapolitica. Certi poteri non li hanno nemmeno i grandi leader mondiali, e nulla rimane nascosto, mai, per lungo tempo, come ci insegna la Storia. Purtroppo internet e i mass media che da tempo hanno ormai hanno smarrito ogni dovere di imparzialità e credibilità convogliano e alimentano calunnie, disinformazioni e stupidità di ogni genere e tipo. In troppi parlano senza sapere e senza porsi le giuste domande su verità e correttezza. Cani che abbaiano alla luna. Almeno così speriamo, come che la verità prima o poi trionfi. Reazioni? Difficile ipotizzarne. Come diceva Oscar Wilde ” il silenzio è la forma più efficace di disprezzo”.

    reply
  • coluccio saverio

    la risposta la date subito o per e-mail?

    reply
    • Facta

      Buongiorno Coluccio, a quale domanda?

      reply
  • Lillo Ciccillo

    Ma figuriamoci se con tutti i soldi che ha Bill Gates non “finanzia” anche voi di FACTA.NEWS! I veri complottisti e negazionisti ( dell’evidenza) siete voi. L’articolo che avete scritto, compresi i riferimenti “di parte” dimostrano solo una cosa: che siete a libro paga del signor Gates!

    reply
    • Facta

      hahahahahah, ma magari!

      reply
  • Rosanna

    https://fb.watch/
    Ecco qui la ricerca di sulle sequenze mortali nei vaccini, di cui ho scritto nel mio post precedente. Attendo risposta grazie.

    reply
    • Facta

      Buongiorno Rosanna, grazie della segnalazione.

      reply

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