Rebecca Maciorowski non è stata uccisa in Ucraina e non è una mercenaria - Facta
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Rebecca Maciorowski non è stata uccisa in Ucraina e non è una mercenaria

Il 12 dicembre 2022 è stata pubblicata su Facebook la foto di una donna vestita con una divisa militare sulla quale sono sono applicati gli stemmi delle bandiere dell’Ucraina e degli Stati Uniti. 

Secondo quanto si legge nel commento che accompagna il post, si tratterebbe di Rebecca Maciorowski, una mercenaria proveniente dagli Stati Uniti uccisa «in battaglia contro l’esercito russo», dopo essersi arruolata nell’esercito ucraino.Le informazioni sarebbero «verificate e confermate da fonti americane». 

Si tratta di una notizia falsa. Vediamo perché. 

Prima di tutto precisiamo che nella foto contenuta nel post in analisi, viene menzionato anche il canale Telegram “RVvoenkory” nel quale è apparsa la stessa notizia. Nella descrizione si legge che il canale è collegato al sito web rusvesna.su. Si tratta di un sito che promuove contenuti di propaganda e disinformazione sull’invasione russa dell’Ucraina.

La notizia della presunta morte di Rebecca Maciorowski era stata pubblicata il 12 dicembre 2022 anche da pravda.ru, un media russo che, secondo l’organizzazione EUvsDisinfo, che che affronta le campagne di disinformazione della Federazione russa che riguardano l’Unione europea e i Paesi confinanti, diffonde notizie false sull’invasione militare in Ucraina ed è considerata portavoce del Cremlino. 

Passiamo ora al contenuto del post oggetto della nostra analisi. Rebecca Maciorowski esiste ma, contrariamente a quanto sostenuto su Facebook, non è deceduta e non è una mercenaria, cioè una militare pagata per combattere nell’esercito ucraino. 

Maciorowski è un’infermiera statunitense che si era recata per la prima volta in Ucraina nel marzo 2022 e successivamente era tornata nel Paese nell’ottobre dello stesso anno per prestare servizio medico. Sul suo profilo Facebook aveva spiegato ad agosto di aver aderito all’organizzazione umanitaria di volontariato ucraina Hospitallers, attiva nel Paese dal 2014.

Come evidenziato dai colleghi greci di Ellinika Hoaxes, non esistono menzioni del fatto che lavorasse come soldato mercenario, mentre la sua posizione di infermiera è confermata da un articolo del Washington Post pubblicato nel 2020 e dal database HipaaSpace, che permette di effettuare ricerche libere su varie entità mediche o fornitori di assistenza sanitaria. 

Inoltre, il 13 dicembre 2022 la stessa Rebecca Maciorowski ha risposto a un tweet (ora rimosso) scrivendo «sono viva» e il giorno successivo ha pubblicato sul suo profilo Twitter un video in cui ha smentito la notizia del suo presunto decesso. Nel filmato Maciorowski precisa di non essere una mercenaria, ma di trovarsi in Ucraina come «personale medico non pagato». 

Su Facta ci eravamo giàoccupati di contenuti di disinformazioneriguardanti la morte o la cattura di occidentali sul fronte ucraino.

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