Questo video mostra l’esplosione al porto di Beirut del 2020, non il terremoto in Turchia del 2023 - Facta
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Questo video mostra l’esplosione al porto di Beirut del 2020, non il terremoto in Turchia del 2023

Il 6 febbraio 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare un video pubblicato su Twitter che mostra una forte esplosione in un edificio. 

Secondo il commento scritto da chi ha pubblicato il filmato si tratterebbe di una centrale nucleare turca esplosa a causa del terremoto di magnitudo 7.8 che nelle prime ore del 6 febbraio 2023 ha colpito il sud della Turchia e il nord della Siria, provocando, secondo le prime stime, oltre 2 mila vittime.

Si tratta di un contenuto presentato con un contesto falso, che veicola quindi una notizia non vera.

Il video è reale, ma non mostra una centrale nucleare e non è stato girato in Turchia nel febbraio 2023. Si tratta di un filmato che mostra l’esplosione al porto di Beirut, in Libano, avvenuta il 4 agosto 2020. In quell’occasione una potente detonazione nei magazzini portuali vicino al centro della capitale aveva ucciso 218 persone e ferite circa 7 mila. 

Contrariamente a quanto affermato nel tweet oggetto della nostra analisi, quello che si vede nel video è un magazzino in cui erano stoccate in modo non sicuro 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, un composto chimico esplosivo, detonato a causa di un incendio nel porto.  

Precisiamo, inoltre, che l’unica centrale nucleare presente in Turchia è quella di Akkuyu, situata nella provincia di Mersin, nel sud del Paese. Attualmente la centrale è in costruzione, quindi non ancora attiva, e non è stata danneggiata durante il terremoto.

Su Facta.news ci siamo occupati spesso di disinformazione sul porto di Beirut e di false notizie che hanno utilizzato impropriamente le immagini dell’incidente avvenuto nella capitale libanese.  

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