Sì, una commissione parlamentare in Canada ha raccomandato di estendere la morte medicalmente assistita anche ad alcuni minori - Facta
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Sì, una commissione parlamentare in Canada ha raccomandato di estendere la morte medicalmente assistita anche ad alcuni minori

Il 20 febbraio 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare un tweet in cui si legge che in Canada «una commissione parlamentare»  avrebbe «raccomandato di estendere l’ammissibilità al programma di suicidio assistito ai minori, anche nei casi in cui i genitori si oppongono alla decisione di porre fine alla loro vita».

Il testo è accompagnato dalla foto della copertina di un libro intitolato Medical Assistance in Dying (MAiD) activity book (in italiano “Libro di attività sull’assistenza medica alla morte (MAiD)”). 

Si tratta di una notizia vera, con alcune precisazioni. Andiamo con ordine.

Dal 2016 il Canada consente agli adulti che hanno una condizione medica «grave e irrimediabile» e che si trovano in uno stato avanzato di declino irreversibile di richiedere l’accesso alla morte medicalmente assistita (chiamata Medical Assistance in Dying, MAiD). Ci sono vari requisiti per potervi accedere, tra i quali avere almeno 18 anni ed essere in grado di prendere autonomamente decisioni sanitarie.

La Commissione di cui parla il tweet esiste davvero e ha da poco presentato un importante rapporto. Nel mese di febbraio 2023 infatti la Commissione speciale sull’assistenza medica alla morte – in cui siedono membri della Camera e del Senato canadesi – ha presentato un report sulle sue attività. Per la redazione del report sono stati sentiti numerosi esperti sul tema della morte medicalmente assistita e i membri della Commissione si sono occupati ampiamente della questione se questa debba essere estesa anche ai minori.

Il parere a cui è arrivata la Commissione è sostanzialmente affermativo, anche se con alcune precisazioni. Nel sommario del report si legge infatti che «la commissione raccomanda che i minori maturi (mature minors) abbiano accesso alla MAiD» in specifiche circostanze.

Attraverso una serie di raccomandazioni, la commissione ha chiesto al governo canadese di avviare una consultazione sul tema entro cinque anni, ma anche di estendere l’accesso alla morte medicalmente assistita anche per i cosiddetti “mature minors” – cioè coloro che sono considerati capaci di prendere decisioni in materia di assistenza sanitaria – e che si trovano in specifiche condizioni come la malattia terminale.

L’introduzione di questa misura non è però certa. Un rappresentante di Health Canada, l’agenzia governativa canadese che si occupa della salute, ha precisato ai colleghi di Reuters che «il governo del Canada non ha piani immediati per modificare il requisito di età minima per accedere alla morte medicalmente assistita», anche se prenderà in considerazione il parere del comitato. 

Inoltre, il libro che compare nella foto contenuta nel tweet in analisi mostra una pubblicazione del Canadian Virtual Hospice, ente che fornisce informazioni e supporto sulle cure palliative e di fine vita, sulla perdita e sul lutto, pensata per aiutare bambini e ragazzi che «hanno qualcuno nella loro vita che potrebbe affidarsi alla morte medicalmente assistita».

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