Questo studio non dimostra la correlazione tra cancro e vaccini anti-Covid - Facta
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Questo studio non dimostra la correlazione tra cancro e vaccini anti-Covid

L’8 dicembre 2023 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un articolo intitolato “Miocarditi e crescita del cancro, la correlazione c’è. Lo studio choc: Ecco i danni dell’mRNA” e pubblicato il 6 dicembre 2023 sul sito web Il Paragone e sul relativo profilo Facebook. 

Secondo l’articolo, gli anticorpi prodotti dalle cellule del sistema immunitario tramite la somministrazione del vaccino anti-Covid a mRNA sarebbero «anticorpi IgG4 non neutralizzanti» e l’aumento della sintesi di IgG4, «dovuta alla vaccinazione ripetuta con mRNA», potrebbe causare «malattie autoimmuni, cancro e la miocardite». Nell’articolo viene citato un «nuovo studio pubblicato nella sezione “Vaccines” di MDPI – editore di riviste scientifiche di tipo Open access –» che dimostrerebbe la correlazione tra miocarditi, cancro e vaccino anti-Covid a mRNA.

Si tratta di un contenuto presentato in maniera fuorviante, che veicola una notizia falsa.

Innanzitutto precisiamo che le informazioni diffuse dall’articolo de Il Paragone si basano sulla review “IgG4 Antibodies Induced by Repeated Vaccination May Generate Immune Tolerance to the SARS-CoV-2 Spike Protein” (in italiano, “Gli anticorpi IgG4 indotti da vaccinazioni ripetute possono generare tolleranza immunitaria alla proteina Spike del virus SARS-CoV-2”) pubblicata il 17 maggio 2023 sulla rivista scientifica online ad accesso gratuito e di bassa reputazione, Vaccines. Una review è un articolo scientifico che seleziona, valuta e riassume altri studi clinici e offre una visione di insieme su un determinato argomento ma, a differenza di uno studio di ricerca, non avanza nessuna nuova scoperta dato che non ha nessun nuovo dato da mostrare alla comunità scientifica. Può comunque argomentare e proporre nuove indagini su un determinato argomento di ricerca. 

Il titolo dell’articolo de Il Paragone è fuorviante, poiché dichiara che esiste uno studio che dimostra una correlazione tra vaccini anti-Covid a mRNA, miocarditi e cancro. La review non mostra alcuna prova scientifica in tal senso.

Veniamo ora al contenuto della review in questione. Nel documento si parla di anticorpi IgG4 non neutralizzanti, ovvero di molecole del sistema immunitario chiamate “immunoglobuline G 4” che hanno il compito di attenuare l’infiammazione in seguito all’esposizione a un allergene (un elemento che crea allergia, come ad esempio il veleno delle api). La molecola IgG4 è molto importante poiché è in grado di contrastare l’anafilassi, cioè una reazione allergica grave che può portare alla mancanza di respiro, rossore e infiammazione fino a progredire verso un evento fatale. 

Secondo i ricercatori che hanno prodotto la review, più dosi somministrate di vaccino anti-Covid a mRNA avrebbero incrementato la presenza nel corpo umano di anticorpi IgG4, che potrebbero a loro volta ridurre l’efficienza del sistema immunitario proprio attraverso la loro azione antinfiammatoria descritta in precedenza. Inoltre, sempre secondo i ricercatori, alti livelli di anticorpi IgG4 sono associati all’insorgenza di miocarditi e allo sviluppo dei tumori. 

Come abbiamo visto, tuttavia, la review non è una prova scientifica ma solo un suggerimento di ricerca. In base invece a un articolo pubblicato il 7 febbraio 2023 dalla prestigiosa rivista scientifica Science Immunology e intitolato “Is it bad, is it good, or is IgG4 just misunderstood?” (in italiano: “È cattivo, è buono, o IgG4 viene semplicemente frainteso?”) viene descritto nei dettagli come gli anticorpi IgG4 costituiscano una percentuale relativamente piccola delle IgG anti-spike totali, ovvero anticorpi contro la proteina spike del virus Sars-CoV-2 responsabile della Covid-19. Come sostenuto da Science Immunology, quindi, gli anticorpi IgG4 sono una minima parte rispetto all’enorme spettro di anticorpi del sistema immunitario. Di conseguenza è improbabile che gli anticorpi IgG4 compromettano l’immunità dei pazienti vaccinati. 

Attualmente, inoltre, non esistono prove scientifiche che dimostrano che gli anticorpi IgG4 e il vaccino anti-Covid a mRNA causino il cancro. Come dichiarato dall’Istituto nazionale del cancro (NCI) del dipartimento della Sanità e dei Servizi umani statunitense, non ci sono prove che il vaccino anti Covid causi tumori, tanto meno che vada a interagire con lo sviluppo e la riproduzione delle nostre cellule. Infatti la vaccinazione contro la Covid-19 viene consigliata anche ai pazienti tumorali e immunocompromessi. Dello stesso parere è anche la fondazione per la ricerca sul cancro (Airc) che consiglia ai pazienti fragili la vaccinazione a mRNA poiché più efficace nella difesa nei confronti del virus Sars-CoV-2. 

Per quanto riguarda invece le miocarditi, è bene specificare che i casi di miocardite osservati dopo la vaccinazione anti-Covid a mRNA sono generalmente molto rari e lievi, come spiegato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e i Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Inoltre, queste agenzie sottolineano che lo stesso virus Sars-CoV-2 è un fattore di rischio per miocardite e pericardite, e che, secondo alcuni studi, comporta un rischio sostanzialmente maggiore di ricovero o morte rispetto ai casi osservati dopo la somministrazione dei vaccini. Posizione ribadita anche dalla Coalizione internazionale delle autorità regolatorie dei farmaci (Icmra). 

In passato su Facta ci siamo occupati di casi di disinformazione riguardanti miocardite e sviluppo di tumori associati ai vaccini anti-Covid.

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