No, la Segretaria di Stato del Maine non è stata arrestata - Facta
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No, la Segretaria di Stato del Maine non è stata arrestata

Il 13 aprile 2024 su Facebook è stata pubblicata la foto di una donna mentre parla al pubblico attraverso un microfono con la seguente didascalia: «Il JAG arresta il Segretario di Stato del Maine Shenna Bellows per tradimento». 

Si tratta di una notizia infondata.

La donna nella foto è Shenna Bellows, Segretaria di Stato del Maine (Stati Uniti) in carica dal 2020. JAG invece è l’acronimo di Judge Advocate General, ente che si occupa di gestire le questioni legali e giudiziarie delle forze armate americane. 

La notizia del presunto arresto di Shenna Bellows non trova riscontro in alcuna testata giornalistica, né nei comunicati stampa dello Stato del Maine o nei documenti ufficiali del JAG.

L’informazione inventata infatti è stata pubblicata in origine l’11 aprile 2024 da Real Raw News, un sito che nelle proprie info specifica di pubblicare articoli inventati con intenti ironici e satirici, ma i cui contenuti sono poi divenuti oggetto di disinformazione. Emily Cook, direttrice delle comunicazioni della Segreteria di Stato del Maine, ha confermato ai fact-checker di Usa Today che la notizia dell’arresto di Shenna Bellows è una «completa fantasia». Anche un portavoce del dipartimento di Difesa degli Stati Uniti ha dichiarato che «l’informazione è falsa».

La falsa notizia è circolata dopo che la Segretaria Bellow aveva deciso a dicembre 2023 di escludere Donald Trump dalle primarie repubblicane a causa del suo ruolo nell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Come spiegato all’epoca su Facta, la Segretaria di Stato del Maine, così come la Corte Suprema del Colorado, ritengono che l’ex presidente abbia violato la sezione 3 del 14esimo emendamento, una norma risalente alla guerra civile americana che impedisce di ricoprire incarichi ai funzionari pubblici che abbiano partecipato a una «insurrezione» o una «ribellione» contro lo Stato. Il 3 gennaio del 2024 Trump aveva fatto ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti contro le decisioni dei due Stati, vincendolo. Per questo motivo l’ex presidente ha potuto partecipare alle primarie repubblicane nel Maine, vincendole. 

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