Il 23 giugno 2023 è stato pubblicato su Facebook il video di un presunto servizio giornalistico dell’emittente televisiva internazionale Al Jazeera. Secondo quanto riportato nel filmato, alcuni utenti ucraini avrebbero criticato sui social network i cinque passeggeri deceduti mentre erano a bordo del sommergibile Titan a causa di un incidente. Questi utenti avrebbero affermato che i soldi spesi per partecipare all’immersione sarebbero potuti essere utilizzati per sostenere l’Ucraina.
Il riferimento è alla vicenda del Titan, il sommergibile scomparso il 18 giugno 2023 con cui cinque persone erano scese nelle profondità dell’oceano Atlantico per esplorare il relitto del transatlantico Titanic, affondato nel 1912. L’immersione a pagamento (250 mila dollari a persona, in base a quanto riportato dai media) era stata organizzata dalla società statunitense OceanGate Expeditions. Dopo diversi giorni di ricerca, la guardia costiera statunitense ha riferito che il sommergibile sarebbe imploso, uccidendo tutti e cinque i passeggeri, e che alcuni suoi rottami sono stati trovati vicino al relitto del Titanic.
Il contenuto oggetto di analisi è falso.
Al Jazeera non ha mai pubblicato il video in questione. Il 24 giugno 2023 la stessa emittente ha pubblicato un articolo in cui smentiva di aver realizzato e diffuso un simile servizio giornalistico: «Il video che circola sui social media, che afferma di provenire da Al Jazeera e presenta contenuti che ritraggono gli ucraini che condannano i passeggeri del sottomarino Titan per aver speso generosamente denaro per la loro spedizione, non è autentico» si legge nell’articolo, «Vogliamo chiarire che il video non proviene da Al Jazeera e affermiamo che il contenuto è stato fabbricato da una terza parte».
Su Facta.news ci eravamo già occupati di un altro falso video attribuito ad Al Jazeera in cui veniva data la notizia infondata dell’arresto di tifosi ucraini in Qatar, durante i campionati mondiali di calcio nel 2022.