Il 5 gennaio 2023 su Facebook è stato pubblicato un video che ritrae Bill Gates all’interno di una stalla mentre racconta come la Bill & Melinda Gates Foundation, insieme al Dipartimento per lo sviluppo internazionale (Dfid) del Regno Unito, stia lavorando per migliorare la sopravvivenza del bestiame con, ad esempio, «i vaccini o una genetica migliore». 

Il filmato è accompagnato da un post, scritto da chi ha pubblicato il contenuto su Facebook, in cui si legge che il co-fondatore di Microsoft «vuole “vaccinare” gli animali per dar loro una genetica migliore». L’autore del post sembra suggerire che Gates avrebbe ammesso che i vaccini sarebbero in grado di modificare il Dna. Si tratta di una teoria antivaccinista priva di fondamento scientifico di cui ci siamo occupati in diverse occasioni in riferimento ai vaccini anti-Covid.

Il commento che vuole riassumere il contenuto del video è tuttavia falso. Nel suo intervento Gates non ha sostenuto di voler vaccinare il bestiame per fornire agli animali una migliore genetica. Andiamo con ordine.

Il video oggetto di analisi è stato pubblicato originariamente il 26 gennaio 2018 dal profilo Twitter ufficiale del Dfid, che nel 2020 è diventato Ufficio per gli Esteri, il Commonwealth e lo Sviluppo (Fcdo). Il Dfid aveva scritto allora che il filmato mostrava Gates mentre spiegava che con la sua fondazione stava collaborando al finanziamento di una «ricerca innovativa per proteggere l’agricoltura e gli agricoltori di tutto il mondo da malattie devastanti».

Nel video il filantropo affermava «che la Fondazione Gates ha collaborato con il Dfid su un gran numero di cose e, tra queste, c’è il lavoro che facciamo insieme sul bestiame. Aiutare gli animali a sopravvivere con vaccini o una genetica migliore, aiutandoli a essere più produttivi. Questo sta facendo una grande differenza». Bill Gates, quindi, non ha mai detto che avrebbe voluto vaccinare gli animali «per dar loro una genetica migliore».

Contattato dai colleghi di Reuters, un portavoce della fondazione ha dichiarato che l’affermazione attribuita a Gates e oggetto di verifica è falsa, rimandando a un articolo del 2018 pubblicato sul sito dell’Università di Edimburgo per contestualizzare il riferimento alla genetica nel video. Nell’articolo viene spiegato che alcuni ricercatori puntavano a utilizzare tecniche di modifica genetica per migliorare la produttività, la salute e il benessere degli animali nei Paesi in via di sviluppo.

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