No, i vaccini anti-Covid non «alterano il Dna»
Il 14 luglio 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un articolo pubblicato il 12 luglio da ByoBlu, testata che ha diffuso numerosi esempi di disinformazione sui vaccini, dal titolo: “I vaccini anti-Covid alterano il Dna: l’ordinanza del tribunale di Firenze”.
Nell’articolo si legge che in «un pronunciamento pubblicato lo scorso 6 luglio», la giudice Susanna Zanda della seconda sezione civile del tribunale di Firenze avrebbe «disposto il reintegro di una psicologa sospesa dal lavoro perché non ha aderito alla campagna vaccinale contro il Covid19». Il pronunciamento conterrebbe la seguente motivazione: «Una persona non può essere costretta, per sostentarsi, a sottoporsi a trattamenti iniettivi sperimentali talmente invasivi da insinuarsi nel suo DNA alterandolo in un modo che potrebbe essere irreversibile, con effetti ad oggi imprevedibili sulla sua vita e salute».
Nonostante il pronunciamento citato sia reale, la tesi sostenuta dalla giudice è priva di fondamento scientifico.
Innanzitutto, l’articolo oggetto della segnalazione si riferisce a un decreto pubblicato il 6 luglio 2022 e non a una «sentenza», come invece riportato da Radio Radio e in numerosi post pubblicati su Facebook (ad esempio qui, qui e qui).
Mentre la sentenza è un atto decisorio definitivo sulla questione sottoposta al giudice, il decreto è un provvedimento che non necessita di alcuna motivazione.
Come si legge nelle righe finali del documento, con questo decreto la giudice Zanda ha sospeso il provvedimento che impediva alla ricorrente di esercitare la professione, ma ha rimandato la «conferma, modifica o revoca del provvedimento» al 15 settembre 2022.
Ciò premesso, il passaggio riguardante la presunta alterazione del Dna compare nel decreto, ma si tratta di un’opinione della giudice non suffragata da evidenze scientifiche.
Come abbiamo chiarito in diverse occasioni, lo scopo di un vaccino è istruire il sistema immunitario a riconoscere un agente patogeno, come un virus, e per farlo viene somministrato o il virus intero – inattivato con metodi chimici, o una variante incapace di causare la malattia – o frammenti di esso. Questo tipo di vaccini non agisce in alcun modo sul Dna.
Tra i vaccini approvati contro la Covid-19 ci sono anche quelli a mRna, che immettono nel nostro organismo le istruzioni per costruire una proteina del virus che il nostro sistema immunitario imparerà poi a riconoscere. Come hanno spiegato gli esperti consultati dai nostri colleghi fact-checker di Reuters e Associated Press, l’mRna non è capace di per sé di modificare il genoma. L’informazione genetica dell’mRna viene utilizzata per codificare le proteine virali che ci immunizzano, ma non va mai a toccare il Dna.
Vittorio
Buongiorno,
ma su che basi scientifiche affermate che i vaccini covid-19 non alterano il DNA?
Ma almeno vi informate? Oramai vari studi di laboratori medici di tutto il mondo stanno affermando che il vaccino C-19 fa più danni del covid stesso, o prendete per buono quello che passa il convento?
Purtroppo la mia fiducia nei confronti dell’informazione nazionale è sprofondata fino sotto i piedi.
Bravi continuate così.
Facta
Buongiorno, cliccando sulle parole sottolineate in giallo puoi accedere a tutte le fonti dei contenuti riportati nel testo.
Per quanto riguarda gli studi a cui si riferisce, potrebbe indicarci le fonti?
Michele
La sua fonte è Byoblu 🙂
Roberto
beh, però in questo caso la notizia non è falsa. Il giudice ha davvero prodotto questa pronunciazione.
Facta
Buongiorno Roberto, come abbiamo scritto nel nostro articolo: «Nonostante il pronunciamento citato sia reale, la tesi sostenuta dalla giudice è priva di fondamento scientifico.»
Giovanni
Una fonte è citata, aspetto commenti da parte vostra a riguardo. Per entrare nel dettaglio ciyo testualmente: “Our study is the first in vitro study on the effect of COVID-19 mRNA vaccine BNT162b2 on human liver cell line. We present evidence on fast entry of BNT162b2 into the cells and subsequent intracellular reverse transcription of BNT162b2 mRNA into DNA.”
Gli autori non dimostrano modifiche definitive e non entrano nel merito sulle conseguenze, ma una modifica al DNA è dimostrata.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35723296/
Facta
Buongiorno Giovanni, ne abbiamo parlato in questo articolo
Mr May
Ecco una fonte ad esempio:
https://www.youtube.com/watch?v=MjxlvduyJyc&t=1263s
Sono in corso studi in tutto il mondo , smettete di dire che non ci sono studi.
Facta
Buongiorno Mr. May ne abbiamo parlato in questo articolo
Silvano Marandini
Avete postato come riferimenti di risocontro ai vostri fact check degli articoli del 2020, quando ancora non c ‘erano studi come questo
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35723296/
Facta
Buongiorno Silvano, ne abbiamo parlato in questo articolo
Luca Tacchetti
Genotossicità/cancerogenicità
Sono stati condotti studi di genotossicità in vitro e in vivo con il nuovo componente lipidico SM-102
del vaccino. I risultati suggeriscono che la potenziale genotossicità per gli esseri umani è bassa. Non
sono stati eseguiti studi di cancerogenicità.
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fonte – https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/spikevax-previously-covid-19-vaccine-moderna-epar-product-information_it.pdf
Genotossicità = Capacità di una sostanza di danneggiare il DNA delle cellule.
(fonte = https://www.efsa.europa.eu/it/glossary/genotoxicity)
Detto questo: ” la potenziale genotossicità per gli esseri umani è bassa” significa che essa esiste e quindi – anche se in bassa % – può alterare il dna.
Facta
Buongiorno, NON è così. Lo abbiamo spiegato in questo articolo