Logo
Il Ceo di Moderna non è stato arrestato dalle forze speciali americane

Il Ceo di Moderna non è stato arrestato dalle forze speciali americane

9 novembre 2022
Condividi

L’8 novembre 2022 è stato pubblicato un tweet secondo cui le forze speciali statunitensi avrebbero arrestato l’amministratore delegato di Moderna Stéphane Bancel. Il testo è accompagnato a un link che rimanda a un articolo pubblicato il 7 novembre 2022 sul sito Real Raw News e intitolato “Special Forces Arrest Moderna CEO Stéphane Bancel” (in italiano “Le forze speciali arrestano il Ceo di Moderna Stéphane Bancel”). 

Secondo l’articolo, l’amministratore delegato di Moderna, azienda che ha sviluppato uno dei vaccini a mRna contro la Covid-19, sarebbe stato arrestato il 30 ottobre 2022 dalle forze speciali statunitensi con l’accusa di «molti omicidi in base al numero di persone che il suo vaccino ha ucciso», aggiungendo che Bancel sarebbe «ora detenuto» e dovrà affrontare «un tribunale militare».

Il contenuto del tweet veicola una notizia infondata. 

Non è stato possibile trovare alcuna notizia o dichiarazione ufficiale relativa al presunto arresto di Stéphane Bancel. Inoltre, il 2 novembre, successivamente alla presunta data dell’arresto riportata nell’articolo oggetto della nostra analisi, l’amministratore delegato di Moderna si trovava a un evento pubblico a Varsavia, in Polonia (come si può verificare qui) e non in carcere.

A diffondere originariamente il 7 novembre la notizia falsa è stato Real Raw News, sito che nelle proprie informazioni specifica di pubblicare articoli inventati con intenti ironici e satirici. Di questo sito ci siamo occupati in precedenza perché alcuni dei contenuti di Real Raw News sono poi divenuti oggetto di disinformazione (qui, qui, qui, qui, qui e qui).

Anche nel novembre del 2021 era circolato un contenuto di disinformazione che riguardava un presunto arresto di Bancel, verificato dai colleghi di Lead stories.

Clicca qui per iscriverti alla newsletter gratuita di Facta
Ogni sabato mattina riceverai il meglio del nostro lavoro 
 

Potrebbero interessarti
Segnala su Whatsapp