No, Coca-Cola non ha inserito «insetti nelle bevande»
Il 26 aprile 2023 è stato pubblicato su Facebook un video dove vengono mostrate alcune bottiglie di Coca-Cola, le relative etichette e, in sovraimpressione, diverse scritte in cirillico e alcune immagini.
Il video è accompagnato dal commento dell’autore del post oggetto di analisi: «FATE ATTENZIONE: insetti ora nelle bevande popolari. Gli insetti contengono chitina, che è cancerogena per i mammiferi. Non sono destinati al nostro consumo».
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Una delle prime immagini che compaiono in sovraimpressione nel video mostra la sigla “E120”. Ciò sembra suggerire che dentro la Coca-Cola sia presente la cocciniglia, un colorante alimentare rosso identificato dall’Unione europea con il codice E120 e ricavato dall’omonimo insetto appartenente alla famiglia della coccoidea: come avevamo spiegato, infatti, il colorante alimentare è ricavato da un insetto parassita dei cactus.
Questa informazione viene però subito smentita dall’immagine successiva. Sull’etichetta della Coca-Cola che viene mostrata, infatti, si legge tra gli ingredienti la dicitura «colorant E150d», che corrisponde al caramello solfito ammoniacale, additivo alimentare ottenuto mediante il riscaldamento dei carboidrati in presenza di composti a base di solfito o ammoniacali.
Nel video, in sovraimpressione, è presente un testo in cirillico e in lingua russa. Con uno strumento per la traduzione online la redazione di Facta.news ha ricostruito il significato: «l’additivo E150 (colorante zuccherino), meglio conosciuto nella vita di tutti i giorni come caramello o zucchero bruciato, è un colorante alimentare idrosolubile. Il colorante E150 è un caramello più ossidato di quello utilizzato nei dolci e nella pasticceria. L’additivo E150 ha un odore di zucchero bruciato e un sapore leggermente amaro». Il caramello solfito ammoniacale, infatti, è un colorante di colore bruno, di origine sintetica, presente in bevande aromatizzate analcoliche, dolciumi, cereali per la prima colazione, minestre, condimenti (dall’aceto balsamico alla salsa di soia) e bevande alcoliche (come birra, sidro, cognac e whisky).
Dunque il video stesso precisa che nella Coca-Cola non è presente il colorante E120, ricavato da un insetto, ma il colorante E150d, che, come precisato sopra, corrisponde appunto al caramello solfito ammoniacale.
Il testo di accompagnamento al video menziona poi un’altra sostanza, la chitina. Per quanto riguarda l’affermazione secondo cui la chitina sia cancerogena per i mammiferi, come abbiamo già spiegato su Facta.news, i ricercatori dicono che la chitina – un polisaccaride presente negli esoscheletri degli insetti, ma anche negli invertebrati marini, nei funghi, nei lieviti e in alcune alghe – può risultare in alcuni casi non completamente digeribile, ma questo non la rende dannosa per il corpo umano.
La rana è un piatto tipico della gastronomia italiana, ma non esiste la farina di rana. Inoltre, tra gli ingredienti del Nesquik non risultano rane o farine