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Il 19 gennaio 2023 è stato pubblicato un tweet che mostra le foto di una confezione da un chilo di farina di grano tenero di tipo “00”. In una delle immagini si vede la tabella che indica i valori nutrizionali del prodotto e la riga dedicata alle proteine è cerchiata in rosso, evidenziando che in 100 grammi di prodotto sono contenuti 10 grammi di questo macronutriente.
Le foto sono accompagnate da un commento che recita: «Qualcuno mi aveva segnalato che nelle chiese,mense per i poveri regalano articoli tra quelli “la farina”,bene sono riuscita a farmi avere un pacchetto di farina anche se usato e ho verificato questo: Cosa dicevano che contiene la farina degli insetti?Credo che era “proteine”vero?».
Si tratta di un contenuto infondato, che veicola una notizia falsa.
Prima di tutto precisiamo che il riferimento è al dibattito che si è scatenato in seguito alla decisione dell’Unione europea di autorizzare l’immissione in commercio di prodotti alimentari a base di farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus, ovvero il grillo domestico. Inoltre, il 26 gennaio 2023 è entrato in vigore un regolamento europeo che autorizza la commercializzazione delle larve di Alphitobius diaperinus o verme della farina minore congelate, in pasta, essiccate e in polvere. Precisiamo che, prima della farina parzialmente sgrassata, l’Unione europea aveva approvato già nel marzo 2022 l’immissione sul mercato dei grilli in polvere, congelati, in pasta ed essiccati. Nelle stesse forme sono già commercializzati anche la locusta migratoria, dalla fine del 2021, e la larva gialla della farina dal marzo dello scorso anno.
Inoltre, sulla confezione della farina che si vede nel tweet oggetto di analisi, si legge l’acronimo «Fead» che fa riferimento al Fondo di aiuti europei agli indigenti. Si tratta di un fondo che sostiene gli interventi promossi dai paesi dell’Ue per fornire agli indigenti cibo e assistenza materiale.
Passiamo ora al contenuto del post. La farina di grano tenero è il prodotto derivato dalla macinazione del Triticum aestivum, comunemente chiamato frumento tenero. Esistono varie tipologie di questa farina e una delle più comuni è la farina tipo “00”. Analizzando la composizione dei macro nutrienti che compongono questo alimento, si può constatare che questa varietà di farina è composta per più del 10 per cento da proteine, principalmente glutenina e gliadina, che insieme formano il glutine e sono essenziali nella panificazione. Nello specifico la quantità più comunemente contenuta è di 11 grammi per 100 grammi di prodotto.
In Italia la quantità di proteine contenute nella farina è regolata dal decreto del Presidente della Repubblica numero 187 del 9 febbraio 2001, che precisa che la farina di grano tenero di tipo “00” deve contenere almeno il 9 per cento di proteine.
Quella mostrata nelle foto oggetto della nostra verifica, quindi, è una comune farina di grano tenero tipo “00”, che rientra negli standard nutrizionali e di legge e non presenta alcuna anomalia che possa far pensare che contenga farina di insetti.
Su Facta.news ci siamo già occupati di false notizie che riguardano l’alimentazione a base di insetti e ne abbiamo parlato in una delle puntate del nostro podcast Veramente.