L’aumento dei casi «del 2.500%» a Gibilterra non dimostra l’inefficacia dei vaccini
Il 20 settembre 2021 la redazione di Facta ha ricevuto la richiesta di verificare un tweet pubblicato il 4 settembre 2021, secondo cui la popolazione di Gibilterra sarebbe vaccinata al 99 per cento e nonostante ciò si sarebbe registrato «un aumento dei casi del 2.500%».
Il tweet oggetto della nostra verifica è accompagnato da un articolo pubblicato il 4 agosto 2021 da Big League Politics e intitolato “Gibilterra completamente vaccinata vede un picco del 2500 per cento nei casi di COVID-19 al giorno e prevede nuovi lockdown”.
Si tratta di una notizia presentata in modo fuorviante.
Innanzitutto, Gibilterra è un piccolo territorio britannico d’oltremare che conta all’incirca 34 mila abitanti, motivo per cui la campagna vaccinale (iniziata il 10 gennaio) è terminata con successo già a marzo 2021.
Il dato del 2.500 per cento nell’aumento dei casi fa riferimento ai mesi di giugno e luglio 2021, quando la penisola passò da un solo caso del 1 giugno ai 25 casi del 30 luglio. Un aumento percentuale del 2.500 per cento, è vero, ma che in valori assoluti si traduce in una differenza di appena 24 casi.
Vale la pena sottolineare, inoltre, che dal 1 giugno 2021 Gibilterra ha segnalato un picco di 38 casi (il 20 luglio 2021), ma che dalla fine della campagna vaccinale a oggi i decessi registrati sono stati in tutto tre (qui, qui e qui), due dei quali di pazienti non vaccinati. Il picco di casi precedente alla campagna vaccinale si era toccato il 4 gennaio 2021 (130 nuovi casi), mentre il numero più alto di decessi in un solo giorno risale al 18 gennaio, quando erano stati 29.
Come abbiamo discusso in numeroseoccasioni, infatti, l’efficacia dei vaccini nel prevenire l’infezione e il contagio non è assoluta – sebbene sia molto elevata – e una piccola percentuale di casi è sempre possibile. Il caso di Gibilterra conferma semmai come l’utilizzo dei vaccini contribuisca a diminuire la gravità dei sintomi da Covid-19 e ad abbassare il numero di decessi.
No, la pandemia di Covid-19 non è stata prevista nel 1981
Secondo quanto circola su alcuni social media, un romanzo del 1981 proverebbe che la pandemia di Covid-19 è stata pianificata, ma la scienza smentisce questa tesi