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No, nel Regno Unito non è stato dimostrato che i vaccini contro la Covid-19 non sono sicuri

No, nel Regno Unito non è stato dimostrato che i vaccini contro la Covid-19 non sono sicuri

17 giugno 2021
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Il 16 giugno 2021 la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp diverse segnalazioni di una notizia (ad esempio qui e qui) in articoli pubblicati tra il 13 e il 16 giugno 2021, secondo cui un rapporto di un’organizzazione britannica – la Evidence-Based Medicine Consultancy Ltd (Consulenza per la medicina basata sull’evidenza) – avrebbe dimostrato che «ci sono prove più che sufficienti […] per dichiarare i vaccini contro la Covid-19 non sicuri per l’uso sulle persone». 

Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa. 

Innanzitutto, la Evidence-Based Medicine Consultancy Ltd non è un organo ufficiale di sorveglianza vaccinale britannico, come potrebbe essere lecito intuire dagli articoli a noi segnalati. Come spiegato sul loro sito, è in realtà una società privata che fornisce servizi di consulenza relativi alla raccolta e stesura di testi in ambito biomedico. 

Veniamo al contenuto degli articoli. Il rapporto a cui si fa riferimento è stato pubblicato il 9 giugno 2021 e riassume una serie di eventi avversi segnalati al sistema Yellow Card di sorveglianza vaccinale del Regno Unito in seguito alle vaccinazioni contro la Covid-19, portandoli come prova che i vaccini non sono sicuri e andrebbero immediatamente ritirati. Come verificato anche dai nostri colleghi fact-checker di HealthFeedback, e come spiegato da Yellow Card, tali eventi avversi non possono però essere considerati a priori dovuti al vaccino (e anzi, come abbiamo discusso in passato, non lo sono quasi mai) ma vengono raccolti e analizzati per osservare se alcuni eventi avvengono più frequentemente del normale. Solo in questo modo è possibile verificare se esistono effettivamente problemi di salute correlati al vaccino; è quanto è successo nell’Unione europea quando sono stati identificati i rarissimi casi di trombosi legati al vaccino AstraZeneca

La Medicine and healthcare regulatory agency (Mhra), l’equivalente britannico dell’Agenzia italiana del farmaco o dell’European medicine agency, a cui fa capo il sistema Yellow Card, il 10 giugno 2021 ha confermato che i «benefici attesi dai vaccini […] sono molto superiori a qualsiasi effetto collaterale noto» e che la sicurezza dei vaccini continua a essere monitorata in dettaglio. 

Confondere gli effetti avversi segnalati con effetti collaterali effettivamente provocati dai vaccini è un equivoco che abbiamo già affrontato diverse volte su Facta: si vedano per esempio articoli come questo, questo, questo, questo e questo per approfondire. 

Phoro Credit: Marco Verch su Flickr, licenza CC-BY 2.0

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