Non è vero che il «governo offre ai clandestini 500 euro al mese» e loro ne chiedono «almeno 2.000»
10 settembre 2020
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Non è vero che il «governo offre ai clandestini 500 euro al mese» e loro ne chiedono «almeno 2.000»
Il 7 settembre 2020 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra la una foto di un uomo nero mentre viene intervistato. Viene riportato questo testo: «Il governo offre ai clandestini 500 euro al mese». Nella stessa immagine leggiamo poi un virgolettato attribuito all’uomo: «Sono pochi, vogliamo almeno 2000 euro al mese».
Questa notizia è falsa e circola in rete dal 2017 (qui e qui). Andiamo con ordine.
Nel febbraio 2013 a Piacenza si era svolta una manifestazione organizzata da alcuni profughi. Il quotidiano locale Il Piacenza aveva pubblicato un articolo raccontandone il motivo: «Il 31 dicembre 2012 è terminato lo stato di emergenza, e il 28 febbraio 2013 finiranno gli aiuti che hanno permesso loro di rimanere sul nostro territorio. Gli stranieri chiedono soldi per andarsene o di lavorare, per questo motivo stamattina una parte di loro si è riunita davanti alla Prefettura con tanto di striscioni (Siamo stanchi e stuffi) chiedendo di parlare con il Prefetto. Dopo l’incontro con il viceprefetto De Francesco – si legge ancora – nel quale è stato proposto loro un bonus di 500 euro a testa il fronte si è diviso: alcuni vorrebbero accettare, altri invece lo rifiutano. Quindi, per ora nulla di fatto, i profughi hanno dichiarato che proseguiranno con la protesta».
I soldi richiesti non erano dunque «al mese», ma erano un bonus a testa una tantum che serviva, una volta fuori dal programma di assistenza, per iniziare una nuova vita. La cifra dei 500 euro pro capite come buonuscita, inoltre, era stata prevista in una circolare sempre di febbraio del Ministero dell’Interno «per regolare le modalità di uscita dal sistema di accoglienza» per i profughi arrivati in Italia nel corso dell’Emergenza Nord Africa del 2011. Non trova dunque nessun riscontro in organi di stampa e in comunicati ufficiali che il governo Conte II abbia offerto 500 euro al mese ai migranti presenti in Italia.
Passiamo alla foto e al presunto virgolettato attribuito alla persona ritratta. L’immagine proviene da uno screenshot estrapolato da un video pubblicato il 19 febbraio 2013 sul canale Youtube del quotidiano locale Telelibertà Piacenza. Al minuto 0:35 del video, compare l’uomo nella foto oggetto della nostra verifica. Si tratta di uno dei manifestanti che all’epoca avevano protestato. Durante l’intervista l’uomo non sostiene mai di voler «2000 euro al mese», ma parla delle ragioni della protesta. Il servizio spiegava che la cifra proposta dalla Prefettura, su indicazione del Ministero dell’Interno (cioè 500 euro) era stata considerata troppo bassa da una parte dei manifestanti per sostenere l’uscita dal programma di assistenza. Per questo motivo alcuni avevano chiesto 2000 euro. Alla fine, il 28 febbraio 2013 i profughi hanno poi deciso di accettare i 500 euro (qui e qui)