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Non è vero che in Australia i vaccini in 8 mesi «hanno fatto 456 morti»

Non è vero che in Australia i vaccini in 8 mesi «hanno fatto 456 morti»

15 settembre 2021
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Il 28 agosto 2021 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge: «In Australia dall’inizio della pandemia ci sono stati in totale 993 morti. Dal momento dell’uscita del vaccino più o meno 8 mesi fa i vaccini hanno fatto 456 morti». Questi dati arriverebbero «dal sito del governo».

Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Dall’inizio della pandemia al 27 agosto 2021 l’Australia ha registrato effettivamente 993 morti legati alla Covid-19. Non è vero però che dall’avvio della campagna vaccinale nel Paese – partita ufficialmente il 22 febbraio 2021 – «i vaccini hanno fatto 456 morti». 

Come si legge infatti nell’ultimo rapporto aggiornato al 5 settembre 2021 e pubblicato dal Therapeutic Goods Administration (Tga), l’autorità di regolamentazione australiana per i prodotti terapeutici, su 516 segnalazioni di decessi avvenuti dopo la somministrazione di vaccini anti Covid, 9 sono collegate all’immunizzazione. Al 5 settembre in Australia sono state somministrate circa 21 milioni di dosi di vaccino.  

In diverse occasioni su Facta abbiamo segnalato come i dati della sorveglianza vaccinale – che sono molto utili per l’elaborazione di modelli in grado di valutare la sicurezza dei vaccini – siano diventati nel corso dei mesi un vero e proprio strumento per la disinformazione. Per fare chiarezza sul tema vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento su come interpretare (e non interpretare) i dati sugli eventi avversi da vaccino. 

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