Il 1 maggio 2022 su Facebook è stata pubblicata una foto che mostra una donna in costume in spiaggia con una svastica tatuata. L’immagine è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Rifugiati Ucraini in Spagna… Ma non sono Nazisti.. No!».
Il riferimento è a quanto dichiarato dal presidente russo Vladimir Putin nel lanciare l’invasione militare dell’Ucraina, in cui ha giustificato l’attacco con l’esigenza di «demilitarizzare e denazificare l’Ucraina».
Il contenuto oggetto di analisi è fuorviante e veicola una notizia falsa.
La foto è reale, ma non mostra una rifugiata ucraina in Spagna e non ha alcun collegamento con la guerra in Ucraina, iniziata dopo l’attacco russo dello scorso 24 febbraio.
L’immagine oggetto di analisi è stata pubblicata a luglio 2021 da diverse testate locali e internazionali (qui, qui e qui), precisando che la foto mostrava una turista a Odessa (Ucraina). Secondo quanto riportato dagli articoli dell’epoca, la donna era stata costretta ad andarsene dalla spiaggia dopo che altri bagnanti avevano espresso indignazione per i suoi tatuaggi nazisti.
Su Facta ci siamo occupati di diversi casi di disinformazione contro i profughi ucraini, rifugiatisi in altri Paesi europei dopo l’inizio dell’invasione militare russa dell’Ucraina (qui, qui, qui e qui).
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