Il 3 marzo 2022 su Facebook è stato pubblicato un video che mostra un giornalista parlare davanti a una telecamera e alle sue spalle si vedono una serie di corpi a terra coperti da teli neri. Al minuto 0:03 uno dei teli si solleva a causa del vento e la persona sotto si alza per riprenderlo, aiutata da un’altra.
Le immagini sono accompagnate da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «QUA COME POTETE VEDERE ALCUNI MORTI DELL’INVASIONE RUSSA QUA COME POTETE VEDERE ALCUNI MORTI HANNO PURE LA MASCHERINA E SI MUOVONO PURE…. PROPAGANDA UCRAINA #UkraineRussiaWar». Il riferimento è all’attacco russo all’Ucraina, iniziato nella notte tra il 23 e il 24 febbraio 2022.
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Il video è reale, ma non mostra una scena verificatasi a febbraio 2022 in Ucraina durante l’attacco russo. Le immagini ritraggono in realtà un momento di una protesta contro la crisi climatica organizzata il 4 febbraio 2022 a Vienna (Austria) da parte del gruppo ambientalista Friday for future, come si può verificare qui. In quell’occasione diverse decine di attivisti si erano sdraiati a terra e si erano coperti con dei sacchi neri (qui e qui) per inscenare i decessi in eccesso che ogni giorno saranno causati dal cambiamento climatico se non verranno ridotte in tempo le emissioni di gas serra.
L’emittente austriaca Oe24 che ha mandato in onda il servizio da cui è stato estrapolato il video oggetto di verifica aveva spiegato che si trattava di una protesta ambientalista, come testimonia la scritta in sovraimpressione che compariva mentre il giornalista parlava («Wien: Demo gegen Klimapolitik», in italiano «Vienna: protesta contro la politica climatica»).
Su Facta ci eravamo già occupati di questo video perché utilizzato per disinformare sulla pandemia di Covid-19.