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Questo video non mostra la tecnologia Haarp «in azione sulla Turchia il 6 febbraio 2023»

Questo video non mostra la tecnologia Haarp «in azione sulla Turchia il 6 febbraio 2023»

27 febbraio 2023
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Il 27 febbraio 2023 su Facebook è stato pubblicato un video che mostra una luce in cielo che sembra diffondere scie o onde luminose. Il filmato è accompagnato da un testo, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook, che recita: «Questo è HAARP in azione sulla Turchia il 6 febbraio 2023, poco prima del terremoto. L’anello di luce emesso dalla frequenza rappresenta il moto ondoso di un terremoto sotterraneo. Queste sono armi meteorologiche utilizzate sulla popolazione».

Il riferimento è al terremoto di magnitudo 7.8 che nelle prime ore del 6 febbraio 2023 ha colpito il sud della Turchia e il nord della Siria, provocando decine di migliaia di vittime. 

Il contenuto oggetto di analisi è fuorviante e veicola una notizia falsa.

Il video in questione è reale, ma non è stato registrato in Turchia il 6 febbraio 2023 prima del terremoto, come erroneamente scritto nel post in questione.

Il filmato è stato pubblicato su Youtube l’8 ottobre 2018. Come si legge nella descrizione che accompagna il video, la scena è stata registrata il giorno precedente a Los Angeles (California) e mostra le fasi successive al lancio del satellite SAOCOM 1A dal complesso di lancio 4 Space Launch Complex (Slc-4) situato nella base Vandenberg Space Force, in California. 

Come hanno ricostruito i colleghi di Fake Investigation, le luci che sembrano diffondersi in cielo sono in realtà getti di gas, illuminati dalla luce del sole, che permettono al veicolo di orientarsi nello spazio. Questo sistema formato da piccoli propulsori si chiama Reaction control system (Rcs). 

Precisiamo infine che il programma Haarp, ovvero High frequency active auroral research program, è un’installazione scientifica costruita nel 1993 con lo scopo di studiare le proprietà e il comportamento della ionosfera per capire come questa possa influenzare i sistemi di comunicazione e navigazione militari e civili. La stazione di ricerca è situata in Alaska (Stati Uniti). Il sito era inizialmente gestito dall’Aeronautica e dalla Marina degli Stati Uniti, fino a che nel 2015 la responsabilità per le strutture e le attrezzature Haarp è stata formalmente trasferita all’Università dell’Alaska a Fairbanks (Uaf). 

Negli anni questo tipo di tecnologia si è trovato spesso al centro di diverse teorie del complotto, come quelle che sostengono che sarebbe in grado di manipolare il meteo o di provocare disastri naturali come, appunto, terremoti. Si tratta di accuse prive di alcun fondamento scientifico.

Su Facta.news ci siamo occupati di diverse notizie false che collegano la tecnologia Haarp al terremoto del 6 febbraio 2023 in Turchia e in Siria.

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