Il 13 ottobre 2023 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si afferma che Vanessa Kerry avrebbe ordinato «di sopprimere miliardi di persone entro il 2030». Nel contenuto social si legge che la figlia di John Kerry, ex segretario di Stato degli Stati Uniti durante l’amministrazione Obama e candidato per il Partito Democratico alle elezioni presidenziali del 2004, avrebbe «esortato i governi mondiali a intensificare urgentemente la propaganda del WEF World Economic Forum in modo che i membri del pubblico siano mentalmente preparati ad assistere alla morte di miliardi di esseri umani nel grande processo di spopolamento voluto dalle élites globali».
Si tratta di una notizia falsa.
Innanzitutto, l’informazione infondata è stata pubblicata originariamente in inglese il 2 ottobre 2023 da The People’s Voice. Si tratta di un sito web, precedentemente conosciuto come NewsPunch, noto per diffondere notizie false e infondate su svariate tematiche.
Vanessa Kerry è una medica del Massachusetts General Hospital e lo scorso giugno è stata nominata inviata speciale per i cambiamenti climatici e la salute dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Secondo l’articolo di The People’s Voice, Kerry avrebbe propagandato un presunto piano del World Economic Forum (WEF) che prevederebbe la soppressione di miliardi di persone entro il 2030 durante un panel del Forum sul riscaldamento globale.
Il sito fa riferimento alla tavola rotonda intitolata “Exploring the Climate and Health Nexus” (in italiano, “Esplorare il nesso tra clima e salute”) e svoltasi il 18 settembre 2023 a cui ha partecipato anche Vanessa Kerry. L’incontro faceva parte dei Sustainable Development Impact Meetings, una serie di incontri incentrati sull’impatto dello sviluppo sostenibile organizzati dal World Economic Forum in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite tenutasi a New York dal 18 al 22 settembre 2023.
La tavola rotonda in questione, in cui Kerry era relatrice, si era concentrata su come il cambiamento climatico sia anche una crisi sanitaria, analizzando il modo di poter prevenire e mitigare i problemi sanitari a esso associati. Come si può verificare ascoltando l’intervento di Kerry, in nessuna parte dell’evento la medica ha mai pronunciato le dichiarazioni che The People’s Voice le ha falsamente attribuito.
L’articolo di The People’s Voice afferma poi che il WEF avrebbe pianificato una spopolamento radicale della popolazione mondiale entro il 2030. Il riferimento è all’Agenda 2030, un programma delle Nazioni Unite (ONU) che punta allo sviluppo sostenibile, costituito da 17 punti e sottoscritto il 25 settembre 2015 da 193 Paesi. Agenda 2030 si pone un orizzonte temporale (il 2030, appunto) per raggiungere determinati obiettivi legati alla qualità della vita umana e alla sostenibilità ambientale, come la lotta alla povertà, la parità di genere, la lotta contro il cambiamento climatico e il consumo responsabile. Nel 2019 le Nazioni Unite e il WEF hanno firmato un accordo strategico per accelerare l’attuazione dell’Agenda 2030. Questo programma è stato collegato tuttavia a diverse teorie del complotto infondate tra le quali appunto quella secondo cui sarebbe in atto un piano per eliminare parte della popolazione mondiale.