Questo articolo riassume le principali tendenze della disinformazione identificate a marzo 2022 dal gruppo di fact-checker e debunker di IDMO.
Il 22 aprile è stato pubblicato il quinto report dell’Italian Digital Media Observatory (IDMO) sulla disinformazione che è circolata in Italia a marzo 2022, a cui hanno contribuito BlastingNews, Bufale.net, Facta News, Open online e Pagella Politica.
Secondo i dati raccolti dai cinque progetti di fact-checking, nel mese preso in considerazione il 70 per cento della disinformazione rilevata ha avuto per oggetto la guerra in Ucraina.
La pandemia è scesa al 15 per cento, rispetto al 40 per cento registrato a febbraio 2022 e al 72 per cento di gennaio 2022. Un fenomeno in linea con quanto registrato anche a livello europeo, con la disinformazione sulla guerra in Ucraina che a marzo 2022 è diventato il principale argomento al centro di notizie e contenuti falsi o fuorvianti, facendo sì che la pandemia passasse – a livello di contenuti di disinformazione – in secondo piano.
In Italia, dietro alla guerra in Ucraina e alla pandemia, arriva terza – come argomento a cui è stato dedicato il maggior numero di articoli di debunking pubblicati dai partner IDMO – la politica nazionale (quando non si è occupata di guerra in Ucraina o pandemia).
Basando l’analisi sui dati Google Analytics dei partner IDMO, gli articoli di debunking più letti a marzo 2022 in Italia hanno riguardato vari aspetti dell’aggressione della Russia all’Ucraina. Rientrando, ad esempio, tra questi la propaganda di guerra filo-ucraina (la mitologia del “fantasma di Kiev”, in particolare), la disinformazione filo-russa sulla presenza di laboratori biologici americani sul suolo ucraino, notizie false relative al bombardamento dell’ospedale di Mariupol, o, ancora, informazioni fuorvianti sulle simpatie naziste del presidente ucraino Zelensky.
Anche in questo caso, le principali narrative che hanno caratterizzato la disinformazione in Italia coincidono con quelle riscontrate nel resto dell’Unione europea da EDMO.
Altri filoni narrativi della disinformazione visti a marzo 2022 nell’Ue e che vale la pena menzionare o perché già presenti in Italia o per mettere in guardia i lettori su possibili nuovi argomenti di disinformazione, sono quello che prende di mira i rifugiati ucraini, accusandoli con notizie inventate e video decontestualizzati di essere violenti e fascisti, e quello che esagera le conseguenze negative della guerra e delle sanzioni in Europa (conseguenze che esistono, ma che vengono estremizzate da chi fa disinformazione).
Clicca qui per scaricare il report IDMO marzo 2022
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