
La foto che mostra un cittadino somalo prima di essere lapidato è vera, ma non c’entra con la conversione al cristianesimo
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Il 23 giugno su Facebook è stata pubblicata una foto che mostra un uomo immortalato con la parte inferiore del proprio corpo (dal petto in giù) interrata. Lo scatto è accompagnato da un commento, scritto da chi ha condiviso il contenuto, in cui si sostiene che la scena mostrerebbe «un somalo convertito a Cristo» e «condannato dagli islamici alla lapidazione perché non ha voluto rinnegare e abbracciare l’islam».
Questo contenuto è fuorviante e veicola una notizia falsa.

L’immagine è reale ma non mostra un «somalo convertito» al cristianesimo e lapidato perché non ha rinnegato la nuova religione. La foto risale al 13 dicembre 2009, è stata scattata da Farah Abdi Warsameh (fotografo dell’Associated Press) e mostra un uomo di 48 anni di nome Mohamed Abukar Ibrahim poco prima di essere lapidato a morte da membri di Hizbul Islam, un gruppo di ribelli islamici somali ad Afgooye, a 30 km da Mogadiscio (Somalia). L’uomo era stato dichiarato colpevole di adulterio da un tribunale locale della Sharia, come si può verificare qui.
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