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No, la giornalista Karima Moual non ha mai detto che Salvini «con quel rosario provoca»

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29 settembre 2020
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Lunedì 28 settembre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via Facebook che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un post pubblicato l’11 settembre 2020 sul social network.

Il post oggetto della nostra verifica contiene lo screenshot di un articolo, pubblicato lo stesso giorno dal sito internet Stop Censura definito da NewsGuard «un sito anti-immigrazione che pubblica frequentemente informazioni false e fuorvianti» – dal titolo: «Salvini aggredito, giornalista italo-marocchina: “Con quel Rosario provoca” (VIDEO)».

Il riferimento è alla giornalista esperta di migrazione Karima Moual, che il 10 settembre 2020 è stata ospite (qui dal minuto 02:08:54) della trasmissione televisiva Dritto e rovescio (Rete4), e all’aggressione subita il 9 settembre 2020 da Matteo Salvini a Pontassieve (Firenze), quando una donna lo ha avvicinato, urlando «Io ti maledico» e strappandogli camicia e rosario (ce n’eravamo occupati qui e qui)

Il video presente sul sito mostra il filmato con cui il 9 settembre Matteo Salvini ha commentato l’episodio di Pontassieve sui suoi canali social, ma non contiene alcun riferimento alle presunte parole attribuite a Moual nel titolo. Il post oggetto della nostra verifica contiene anche un commento, pubblicato dall’autore del post, che recita: «Carissima giornalista, il rosario che gli è stato strappato da un africana fa parte della nostra religione ed è normale che gli Italiani difendono il loro credo, a chi non sta bene torni nel proprio paese, noi non cambieremo la nostra storia e la nostra cultura. Se non fossimo rappresentati da un governo di sinistra questo concetto sarebbe più chiaro».

Si tratta di una notizia falsa.

Il post oggetto di verifica, pubblicato l’11 settembre 2020 su Facebook

Com’è possibile verificare a questo link che contiene l’intera puntata di Dritto e rovescio del 10 settembre 2020, Karima Moual non ha mai giustificato l’aggressione a Salvini, ma ne ha invece preso le distanze al minuto 02:25:37, dicendo: «Io sono contro ogni tipo di violenza» e definendo l’aggressione un «terribile fatto di cronaca».

Commentando il gesto, Moual si è invece scagliata contro il racconto giornalistico, specificando come – contrariamente a quanto secondo lei riportato dai media – nella sua opinione Matteo Salvini abbia fatto del rosario «un simbolo politico» (dal minuto 02:26:00). Al minuto 02:26:10 il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti, ospite durante la trasmissione, le chiede se quello fosse un buon motivo per aggredire Salvini, domanda alla quale Moual risponde «non lo è assolutamente». Al minuto 02:26:30 Moual definisce l’aggressione un atto «da condannare».

La frase riportata nell’immagine è stata inoltre smentita dalla stessa giornalista, con un tweet del 27 settembre 2020 in cui definisce le frasi attribuitele «dichiarazioni false mai pronunciate» e denuncia una «operazione di diffamazione subita». A sostegno di Moual è intervenuto anche il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana (sindacato unitario dei giornalisti) Beppe Giulietti, che sempre su Twitter ha invocato l’intervento della Polizia «per individuare mandanti e esecutori della campagna di odio» contro la giornalista.

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