Queste non sono proteste contro «le torri Haarp» in Brasile - Facta
TOP

Queste non sono proteste contro «le torri Haarp» in Brasile

Il 30 dicembre 2022 è stato pubblicato su Twitter un video di 26 secondi che mostra alcune persone abbattere dei pali per la trasmissione dell’energia elettrica. Il filmato è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del tweet, che recita: «In #Brasile la gente distrugge le torri #HAARP».

Si tratta di un contenuto presentato senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa. 

Prima di tutto è importante precisare che l’High Frequency Active Auroral Research Program (Haarp) è un’installazione civile e militare situata negli Stati Uniti con lo scopo di studiare le proprietà e il comportamento della ionosfera. Questo tipo di tecnologia si è trovato spesso al centro di diverse teorie del complotto prive di fondamento che vedono l’Haarp come principale causa dell’attuale cambiamento climatico

Passiamo ora al contenuto del tweet oggetto della nostra analisi. Il video originale è stato pubblicato il 6 novembre 2017 dal canale g1 Bahia di Tv Globo, una rete televisiva brasiliana, e mostra  alcuni manifestanti che danneggiano per protesta le linee di trasmissione dell’energia elettrica dell’azienda agricola Rio Claro, di proprietà della società Lavoura e Pecuária Igarashi, situata nella città di Correntina nello Stato brasiliano di Bahia

Secondo quanto riportato dai media locali, il gruppo di dimostranti era composto da alcuni residenti della zona, che accusavano l’attività di irrigazione dell’azienda agricola Rio Claro di essere la causa della siccità del fiume Arrojado. La principale lamentela riguardava il fatto che per alimentare il sistema di irrigazione della fattoria era stato causato un abbassamento del livello dell’acqua nel letto del fiume, riportando ripercussioni sui raccolti dei piccoli agricoltori.

Aiuta facta.news a combattere la disinformazione, segnala i contenuti sospetti via WhatsApp al numero 342-1829 843 oppure clicca qui
Insieme renderemo Internet un posto più sicuro!

Print Friendly, PDF & Email

Ti è piaciuto l'articolo?

Lascia un commento

× WhatsApp