Il 13 giugno 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare l’autenticità di un’immagine pubblicata il giorno stesso su Facebook. L’immagine mostra la prima pagina del Giornale di Vicenza, quotidiano locale della provincia veneta, che apre con un titolo che recita “Superati i 2 mila morti. Vaccinati, le liste ai Nas”. 

Poco più in basso e cerchiato di rosso, osserviamo il titolo “Muore nel sonno giovane bagnino, Vicenza in lutto”, illustrato da una fotografia che ritrae Billy Hargrove, personaggio della serie Netflix “Stranger Things” interpretato dall’attore australiano Dacre Montgomery. Sulla testata del quotidiano è riportata la data di pubblicazione, ovvero il 4 giugno 2022.

Il post è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, in cui si legge: «Giornalista: “Fatto. Adesso ci serve una foto di un bagnino”. Caporedattore: “Metti questa”. Giornalista: “Ma è l’attore della serie Stranger Things”. Caporedattore: “E chi se ne accorge? Quei deficienti che ci leggono?”».

Si tratta di un’immagine modificata, che veicola una notizia falsa.

Innanzitutto, l’immagine oggetto della segnalazione non mostra la prima pagina del Giornale di Vicenza del 4 giugno 2022. Come si può verificare sul sito web del quotidiano, la prima pagina di quel giorno titolava “«La preside è sessista, 300 studenti in sciopero»”.

La prima pagina mostrata nel post oggetto di analisi è stata invece realizzata partendo da quella realmente pubblicata il 4 aprile 2021 dal Giornale di Vicenza, come si può verificare qui. Nonostante la maggior parte dei titoli e gli elementi grafici siano gli stessi, quella prima pagina non conteneva alcun riferimento alla notizia del giovane bagnino deceduto, né tantomeno la foto del personaggio di “Stranger Things” (che nella serie è, appunto, un bagnino). Al suo posto, il Giornale di Vicenza del 4 aprile 2021 conteneva un articolo intitolato “Pasqua con i tuoi come un anno fa” accompagnata dalla foto di una donna che sistema della uova di Pasqua su un tavolo.

Già in passato ci eravamo occupati della stessa prima pagina del quotidiano vicentino, che nel 2021 era stata utilizzata per fare disinformazione sui vaccini anti-Covid.