No, in Europa non ci sono stati 38 mila decessi a seguito dei vaccini anti-Covid - Facta
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No, in Europa non ci sono stati 38 mila decessi a seguito dei vaccini anti-Covid

Il 14 febbraio 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si afferma che secondo il sistema europeo di sorveglianza passiva EudraVigilance sulle reazioni avverse, in Europa ci sarebbero stati, al 29 gennaio 2022, oltre 38 mila decessi e più di 3 milioni di «danneggiati» a seguito dei vaccini anti-Covid. 

Si tratta di una notizia falsa. Andiamo con ordine.

EudraVigilance è il sistema europeo di sorveglianza dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) che raccoglie informazioni su tutti i sintomi e le condizioni di salute, inclusi i decessi, che accadono dopo la vaccinazione. Questo sistema non stabilisce però la correlazione tra gli eventi e il vaccino: a chiarirlo è lo stesso sito di EudraVigilance, che nella sezione dedicata al modo corretto di interpretare i dati forniti, spiega che «le informazioni presenti su questo sito Web si riferiscono a sospetti effetti collaterali, ovvero eventi medici che sono stati osservati a seguito della somministrazione dei vaccini Covid-19, ma che non sono necessariamente correlati o causati dal vaccino. Questi eventi possono essere stati causati da un’altra malattia o essere associati a un altro medicinale assunto contemporaneamente dal paziente».

In precedenza avevamo sottolineato che i numeri forniti dal sistema EudraVigilance sono particolarmente approssimativi, dal momento che non si riferiscono ai singoli casi ma alle diverse segnalazioni di sospette reazioni avverse e che ogni decesso può dunque essere calcolato più di una volta se corrisponde a diverse reazioni avverse. In diverse occasioni su Facta abbiamo segnalato come i dati della sorveglianza vaccinale, come anche quelli presenti nel sistema di sorveglianza passivo statunitense Vaers – che sono molto utili per l’elaborazione di modelli in grado di valutare la sicurezza dei vaccini – siano diventati un vero e proprio strumento per la disinformazione. Per fare chiarezza sul tema vi suggeriamo di leggere il nostro approfondimento su come interpretare (e non interpretare) i dati sugli eventi avversi da vaccino. 

Passiamo ai dati citati nel post oggetto di verifica. In base all’ultimo rapporto disponibile, pubblicato dall’Ema il 20 gennaio 2022 e basato sui dati di EudraVigilance aggiornati al 2 gennaio 2022, nell’Unione europea e nello Spazio economico europeo (See) sono state somministrate oltre 735 milioni di dosi di vaccino contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2 e in totale sono stati segnalati 913.330 possibili eventi avversi, di cui 8.807 con esito fatale. I numeri citati nel post oggetto di analisi (38 mila decessi e più di 3 milioni di eventi avversi) sono dunque privi di fondamento, non trovando conferma nei rapporti ufficiali pubblicati da Ema basati sulle segnalazioni arrivate al sistema EudraVigilance.

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Comments (6)

  • Guglielmo Miglietta

    Se il sistema europeo li riporta come morti nel sistema di sorveglianza, di cosa sono morti? Di sonno? Siate seri!

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    • Facta

      Buongiorno Guglielmo, ti consigliamo la lettura di questo articolo dal titolo: «Sorveglianza vaccinale: come NON interpretare i dati sugli eventi avversi da vaccino»

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      • Minerva

        Infatti essendo una vigilanza passiva e quindi un sistema di segnalazioni spontanee, i morti sono di un numero maggiore. Ma ovviamente voi ne sapete di più…

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        • Facta

          Buongiorno Minerva le consigliamo la lettura di questo articolo dedicato alla letture dei dati della sorveglianza vaccinale.

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  • MARIO

    in effetti sono stati molti di più parti a ca. 88000 ( ottantottomila)

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    • Facta

      Buongiorno Mario, potrebbe indicarci la fonte di questo dato?

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