Il 25 settembre 2022 su Facebook è stato pubblicato un filmato di 48 secondi che mostra un uomo in cima a una scala mentre sostituisce la bandiera dell’Unione europea, issata su un balcone, con il tricolore italiano. L’azione dimostrativa è accompagnata da una piccola folla, che intona il coro «Italia, nazione, rivoluzione».

Il filmato è accompagnato da un testo in cui si legge: «Questo non te lo raccontano ai TG. Noi le persone, i nostri Figli, le nostre terre, il nostro lavoro siamo più importanti di papi, re e organizzazioni naziste create per distruggerci. Il Popolo Italiano smonta a Roma la bandiera dell’Ue e la sostituisce con quella italiana». Sempre il 25 settembre 2022, lo stesso video è stato condiviso su Twitter e accompagnato dalla seguente descrizione: «Un gruppo di fascisti italiani si è recato presso la sede dell’UE a Roma, ha rimosso la bandiera dell’UE e l’ha sostituita con quella dell’Italia».

Si tratta di un filmato vecchio, pubblicato senza il contesto necessario alla sua comprensione e che per questo veicola una notizia falsa. 

Il video oggetto della nostra verifica è stato originariamente girato il 14 dicembre 2013 e ritrae un’azione dimostrativa organizzata dalla formazione neofascista CasaPound Italia (al tempo partito politico, oggi semplice movimento) sotto l’ufficio romano dell’Unione europea, in via IV novembre. Come si legge nella descrizione del video pubblicato dall’organizzazione di estrema destra, la manifestazione è stata organizzata «in opposizione alle politiche economiche e finanziarie di Bruxelles, per una sovranità nazionale e monetaria». 

L’uomo che sostituisce materialmente la bandiera è Simone Di Stefano, al tempo vicepresidente di CasaPound Italia, che in seguito all’azione fu condannato a tre mesi di reclusione e cento euro di multa.