Non ci sono prove che Trump abbia permesso alla Guardia Nazionale di soggiornare in un suo hotel a Washington - Facta
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Non ci sono prove che Trump abbia permesso alla Guardia Nazionale di soggiornare in un suo hotel a Washington

Il 22 gennaio 2021 su Facebook è stata pubblicata una foto che mostra dei soldati della Guardia Nazionale degli Stati Uniti d’America ripresi all’interno di un parcheggio di un garage. La foto è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Questa mattina OANN ha riferito che il presidente Trump ha dato il permesso alle truppe di soggiornare nel suo sontuoso Trump Hotel a Washington DC». 

Il riferimento è alla notizia secondo cui centinaia di soldati della Guardia Nazionale hanno ricevuto l’ordine di lasciare il Campidoglio e riposarsi per diverse ore nei parcheggi vicini. I soldati erano a Washington perché dopo l’assalto al Capitol Hill di inizio anno, il 20 gennaio 2021 oltre 20 mila truppe della Guardia Nazionale sono state inviate nella capitale per garantire la sicurezza durante la cerimonia di insediamento della nuova amministrazione guidata da Joe Biden. 

Secondo quanto riferito dai funzionari della Guardia Nazionale, i soldati avevano stanze d’albergo dove poter riposare a fino del proprio turno. Ma le truppe della Guardia Nazionale non potevano accedere rapidamente e comodamente alle loro stanze perché, spiega Snopes, i loro turni duravano solo poche ore e alcuni hotel dove risiedevano erano troppo distanti. Dopo la pubblicazione di diversi articoli sulle condizioni critiche dei garage – dove, ad esempio, i servizi igienici non erano molti – c’è stata però una forte indignazione nell’opinione pubblica e i membri della guardia nazionale sono stati autorizzati a rientrare nel Campidoglio. 

La notizia secondo cui Donald Trump avrebbe permesso alle truppe di soggiornare nell’hotel di sua proprietà a Washington non trova però riscontro in nessuna comunicazione ufficiale delle autorità competenti. Andiamo con ordine.

Venerdì 22 gennaio il sito Oann (One American News Network) ha pubblicato un articolo in cui dava la presunta notizia che l’ex presidente Donald Trump avrebbe dato a migliaia di truppe della Guardia Nazionale il permesso di soggiornare nel suo Hotel a Washington. Oann è un sito d’informazione con una linea conservatrice, autodefinitosi lo scorso marzo come “uno dei più grandi” sostenitori dell’ex presidente. Il sito è stato accusato di diffondere teorie cospirazioniste e disinformazione. 

Nel pezzo di Oann si legge che la fonte di questa notizia sarebbe «un consigliere» secondo cui Trump  avrebbe informato le truppe che potevano soggiornare nel suo hotel.  Il maggiore Matt Murphy – portavoce della Guardia Nazionale – ha chiarito però all’Associated Press (Ap) che il corpo militare non ha mai ricevuto alcuna offerta di soggiorno al Trump International Hotel di Washington, l’albergo dell’ex presidente americano. Inoltre, stando a quanto dichiarato, i soldati avrebbero trascorso nei parcheggi del Campidoglio solo dei momenti di riposo per poi riprendere il servizio.

Il capitano Chelsi Johnson – portavoce della Guardia Nazionale di Washington – ha dichiarato inoltre all’Ap che tutte le truppe che hanno partecipato alla missione al Campidoglio avevano stanze d’albergo già assegnate in cui tornare alla fine dei propri turni e che nessuna di queste era all’interno dell’albergo di Trump.

In conclusione, la notizia secondo cui Trump avrebbe dato a migliaia di truppe della Guardia Nazionale il permesso di soggiornare nel suo Hotel a Washington viene da un’unica fonte, un sito a favore di Trump e accusato di diffondere disinformazione. Inoltre, la notizia non trova riscontro in nessuna fonte ufficiale. Infine, due portavoce della Guardia Nazionale hanno dichiarato che il corpo non ha mai ricevuto un’offerta di soggiorno al Trump International Hotel e che i soldati avevano stanze d’albergo già assegnate in cui tornare alla fine dei propri turni e nessuna di queste era all’interno dell’albergo dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America.

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