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No, il Regno Unito non ha ammesso che il 92 per cento dei decessi per Covid-19 è stato causato dai vaccini

No, il Regno Unito non ha ammesso che il 92 per cento dei decessi per Covid-19 è stato causato dai vaccini

10 agosto 2023
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Il 10 agosto 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un articolo intitolato “Il governo del Regno Unito ammette che il 92% dei decessi per COVID è dovuto al triplo vaccino” e pubblicato l’8 agosto 2023 sulla piattaforma forum Quora.

Nel testo si legge che «il 21 febbraio 2023, l’Ufficio di Statistica Nazionale (ONS), un’agenzia del governo del Regno Unito», avrebbe pubblicato «i dati sulle morti per stato di vaccinazione in Inghilterra fino al 31 dicembre 2022». Secondo questi dati, in totale in Inghilterra, tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022, ci sarebbero stati 28.041 «decessi da Covid-19»: «25.758 di questi decessi erano tra la popolazione completamente vaccinata», mentre «solo 2.273 decessi erano tra la popolazione non vaccinata». «Ciò significa», conclude l’articolo, «che la popolazione completamente vaccinata ha rappresentato il 92% di tutti i decessi da Covid durante l’anno 2022».

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. 

Innanzitutto, l’articolo oggetto di analisi è la traduzione in italiano di un articolo in inglese pubblicato il 7 agosto 2023 da The People’s Voice, precedentemente conosciuto come NewsPunch. Si tratta di un sito noto per diffondere notizie false e infondate su svariate tematiche. A sua volta The People’s Voice ha ripreso interamente un articolo pubblicato il 22 febbraio 2023 da The Exposé, sito britannico classificato da NewsGuard come «generalmente inaffidabile». Su Facta.news ci siamo occupati diverse volte di casi di disinformazione diffusi da The Exposé sui vaccini anti-Covid. 

Passiamo ora al contenuto oggetto di analisi. L’articolo di The Exposé fa riferimento ai dati sui decessi per Covid-19 per stato vaccinale avvenuti in Inghilterra tra il 1° aprile 2021 e il 31 dicembre 2022, pubblicati il 21 febbraio 2023 dall’Office for National Statistics (ONS), l’ufficio nazionale statistico del Regno Unito. Partendo dalla tabella 1 contenuta in questo file intitolato “Deaths occurring between 1 April 2021 and 31 December 2022 edition of this dataset”, il The Exposé ha utilizzato i numeri assoluti dei decessi Covid-19 verificatisi in Inghilterra tra gennaio 2022 e dicembre 2022. Il sito britannico, sommando questi dati [1], ha calcolato che in questo lasso di tempo ci sono stati 28.041 decessi per Covid-19 e che di questi, 25.768 erano persone vaccinate, cioè il 92 per cento del totale.

I numeri dei decessi assoluti legati alla Covid-19 per stato di vaccinazione riportati da The Exposé sono corretti, ma questi dati di per sé non dimostrano che i vaccini anti-Covid non sono efficaci contro i decessi per Covid-19. Sempre nella tabella 1 è, infatti, presente anche un altro dato che permette di comprendere l’efficacia della vaccinazione nella popolazione di riferimento: il tasso di mortalità mensile standardizzato per età ogni 100 mila abitanti. Questo dato indica quante persone sono decedute per Covid-19 ogni mese in base all’età in una popolazione di riferimento (non vaccinati e vaccinati) composta da 100 mila individui. Nella sua analisi, The Exposé non prende in considerazione questo dato.

Come spiegato infatti dall’Istituto superiore di sanità (ISS), quando la copertura vaccinale nella popolazione è alta (come ad esempio nel caso del Regno Unito) si verifica l’effetto paradosso: questo significa che può capitare che il numero assoluto di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile, o anche maggiore, nelle persone vaccinate rispetto ai non vaccinati perché la numerosità di quest’ultimo gruppo diminuisce progressivamente. Per questo motivo, continua l’ISS, «l’utilizzo dei tassi è fondamentale in quanto considerare solo il numero assoluto di eventi in uno specifico gruppo (ad es. completamente vaccinati, non vaccinati, ecc.), anche all’interno della stessa fascia di età, senza riferimento al numero di persone che in quello stesso periodo appartenevano a quello specifico gruppo, può dare informazioni fuorvianti». 

Considerando dunque il dato del tasso di mortalità mensile standardizzato per età ogni 100 mila abitanti, emerge che i tassi di mortalità per i mesi di riferimento presi in esame, cioè da gennaio a dicembre 2022, sono nettamente più alti nella popolazione non vaccinata rispetto a quella che ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid o a quella che ha ricevuto tre dosi di vaccino [2]

Contattato dai fact-checker di Agence France-Presse (AFP), un portavoce dell’ONS del Regno Unito ha confermato che l’articolo analizzato fornisce «interpretazioni altamente fuorvianti» dei dati relativi ai decessi per stato di vaccinazione in Inghilterra nel 2022.

[1] Dopo aver aperto la Tabella 1, scorrere fino a “Deaths involving COVID-19” e guardare i numeri riferiti a “Count of deaths” dei 12 mesi indicati del 2022. 

[2] Per leggere questi dati, aprire la Tabella 1 presente nel file precedente, scorrere fino a “Deaths involving COVID-19” e confrontare le voci sotto “Age-standardised mortality rate / 100,000 person-years” tra “Unvaccinated”, “Even vaccinated” e “Third dose or booster” dal mese di gennaio 2022 a dicembre 2022.

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