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La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen non è imparentata con un funzionario nazista

La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen non è imparentata con un funzionario nazista

20 marzo 2024
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Il 15 marzo 2024 è stato pubblicato su X un post in cui si afferma che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sarebbe imparentata con «Freiherr Joachim Otto Georg Dietrich Adolf von der Leyen, amministratore distrettuale sotto il nazionalsocialismo, nella Cecoslovacchia occupata e nella Polonia occupata».

Il post è accompagnato inoltre da un’immagine in cui si sostiene che anche quattro importanti politici tedeschi – il cancelliere Olaf Scholz, il ministro della Sanità Karl Lauterbach, quello delle Finanze, Christian Lindner e la ministra degli Affari esteri Annalena Baerbock – e il premier polacco Donald Tusk avrebbero avuto una parentela con degli ufficiali nazisti: «Fritz von Scholz», un tenente generale delle Waffen SS, «Hartmann Lauterbach», Obergruppenführer delle SS, «Gerhard Lindner», ufficiale nazista, Waldemar Baerbock, ingegnere nazista e «Josef Tusk», nel servizio di sicurezza del Reichsführer, SS.

Si tratta di una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Joachim Freiherr von der Leyen, nato nel 1897 e morto nel 1945, è stato un funzionario amministrativo tedesco che ha lavorato in Cecoslovacchia e in Polonia durante l’occupazione nazista. Ursula von der Leyen tuttavia non risulta avere nessun grado di parentela con Joachim Freiherr von der Leyen. Innanzitutto, la presidente della Commissione europea porta il cognome del marito, il medico tedesco Heiko von der Leyen. Il cognome da nubile è invece Ursula Gertrud Albrecht. Come hanno verificato diversi siti di fact-checking consultando documenti ufficiali e contattando la Commissione europea, il padre della politica tedesca è stato Ernst Albrecht, ex primo ministro della Bassa Sassonia, nato nel 1930 e morto nel 2014. A sua volta l’uomo è stato figlio di Karl Eduard Albrecht, nato nel 1902 e morto nel 1965, medico e psicologo tedesco proveniente da un’importante famiglia della Germania settentrionale. Non esistono prove che collegano il padre e il nonno di Ursula von der Leyen a funzionari del regime nazista.

Per quanto riguarda poi le presunte parentele con ufficiali nazisti del cancelliere tedesco Scholz, dei ministri Lauterbach e Lindner e del premier polacco Tusk, in questo articolo avevamo ricostruito che si trattava di una serie di notizie prive di alcun fondamento.

Infine, nel febbraio 2024 diversi media tedeschi hanno riportato la notizia, basata su documenti della Wehrmacht, forze armate della Germania del periodo nazista, che il nonno della ministra Baerbock, Waldemar Baerbock, ingengnere nella Wehrmacht, nato nel 1913 e morto nel 2016, era stato intorno ai 30 anni un «nazista convinto». Dopo la pubblicazione di questa informazione, il dicastero degli Esteri tedesco aveva dichiarato che «i documenti diffusi non erano noti al ministero».

Su Facta ci siamo occupati in diverse occasioni di contenuti disinformativi che accusano politici di vari Paesi che hanno dichiarato il proprio sostegno all’Ucraina, invasa militarmente dalla Russia nel 2022, di avere legami con il nazismo. Questo filone di notizie false si inserisce all’interno della propaganda russa che punta a dipingere l’Ucraina come un Paese governato da nazisti o da persone affascinate da questa ideologia.

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