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No, il referendum sul taglio dei parlamentari non prevede vaccini e Tso obbligatori

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16 settembre 2020
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Il 7 settembre 2020 su Facebook è stata pubblicata un’immagine che riporta un testo. Si legge: «ATTENZIONE. Nel referendum sul taglio dei parlamentari, sono inserite in maniera occulta i vaccini e il TSO obbligatori, quindi chi vota SI, autorizza la propria morte e quella degli altri. VOTATE TUTTI…. NO!!!! INOLTRE SI DOVREBBE CONTROLLARE LO SPOGLIO DELLE SCHEDE, DI QUESTI CRIMINALI NON C’È DA FIDARSI».

Il riferimento è alla riforma costituzionale che prevede la riduzione del numero dei parlamentari, approvata dalla Camera dei deputati l’8 ottobre 2019 senza la maggioranza qualificata di 2/3 necessaria a rendere il provvedimento immediatamente effettivo, e che i cittadini italiani sono chiamati a votare nel referendum confermativo del 20 e 21 settembre 2020.

Le informazioni riportate nel post oggetto della nostra verifica veicolano una notizia falsa.

Post pubblicato su Facebook il 7 settembre 2020 – Notizia falsa

Il testo della riforma costituzionale – pubblicato in Gazzetta ufficiale il 12 ottobre 2019 – è composto da 4 articoli. Il primo interviene sull’art. 56 della Costituzione italiana, modificandolo e stabilendo che il numero dei deputati passi da 630 a 400. Il secondo articolo modifica poi l’art. 57 delle Costituzione, riducendo i seggi in Senato da 315 a 200. L’articolo 3 della riforma interviene invece sull’art. 59 della Costituzione prevedendo che «il numero complessivo dei senatori in carica nominati dal Presidente della Repubblica non può in alcun caso essere superiore a cinque». Infine, nell’articolo 4 viene stabilita la tempistica dell’entrata in vigore di queste modifiche.

Nei quattro articoli non c’è quindi alcun riferimento diretto o indiretto a vaccini e Tso obbligatori.

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