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Non è vero che nel 2015 è stato depositato un brevetto per testare la positività alla Covid-19

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18 gennaio 2021
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Il 18 gennaio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto la richiesta di verificare una notizia, pubblicata anche su Facebook, secondo cui il brevetto per un test utile a riscontrare la positività di una persona al nuovo coronavirus Sars-CoV-2 sarebbe stato depositato da un membro della famiglia Rothschild già nel 2015. Si tratta di una famiglia di banchieri di origine tedesca, al centro da tempo di diverse teorie del complotto antisemite.

Come prova a favore di quanto sostenuto nel post oggetto di verifica, viene mostrata l’immagine di un pagina di un sito olandese che riporta la foto un presunto brevetto depositato da «Rothschild Richard A» per un «sistema e metodo di test per COVID-19», numerato «US20200279585A1». Il brevetto riporta come data di priorità (cioè la data in cui la domanda per un’invenzione viene depositata per la prima volta) il «2015-10-13».

Il contenuto oggetto della nostra analisi è fuorviante e veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.

L’Ufficio europeo dei brevetti, contattato dai colleghi spagnoli di Newtral.es, ha spiegato che il brevetto oggetto mostrato nell’immagine è stato «registrato con il sistema americano, diverso da quello europeo». In Europa i brevetti vengono «registrati, riservati e tutelati» durante i 12 mesi successivi alla «data di priorità». Negli Stati Uniti d’America, invece, è consentito aggiornare il brevetto registrato man mano che il progetto progredisce.

In questo caso specifico – come spiegato sempre dall’Ufficio europeo dei brevetti – nel 2015 non è stata depositato un brevetto relativo alla Covid-19. Il riferimento al nuovo coronavirus è presente invece per via dell’aggiornamento di una precedente invenzione registrata nel 2015. Quando è stato depositato nel 2015, il progetto originario si basava su un sistema per acquisire e trasmettere dati biometrici (cioè quelli relativi a caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di un individuo). A maggio 2020 (come si può verificare qui), questo stesso brevetto è stato aggiornato con delle nuove informazioni utili a sviluppare un sistema per eseguire test specifici per la Covid-19.

Precisiamo infine che Afp fact-check ha contattato la società Rothschild & Company che ha dichiarato che «non esiste alcun collegamento tra Rothschild & Co e la persona indicata nel brevetto» oggetto della nostra analisi, e cioè Rothschild Richard A.

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