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Questo video non documenta una frode elettorale in Pennsylvania

Il 15 novembre 2022 su Twitter è stato pubblicato un video che mostra una donna seduta a un tavolo, davanti a un’altra persona, compilare a penna delle schede. Le immagini sono accompagnate da questo commento, scritto da chi ha condiviso il tweet: «Frode in #Pennsylvania una donna compila schede bianche e le firma, davanti a un ufficiale». 

Il riferimento è a un filone di disinformazione che si è diffuso in Rete secondo cui le elezioni di metà mandato dell’8 novembre 2022 negli Stati Uniti sarebbero state oggetto di frode. Su Facta ce ne siamo occupati qui, qui qui, qui e qui.

Il contenuto oggetto di analisi è fuorviante e veicola una notizia falsa.

Innanzitutto, il filmato è reale ma non è stato registrato a novembre 2022 durante le elezioni di metà mandato e non mostra una frode elettorale.

Il video ritrae in realtà una scena verificatesi nella contea di Delaware, in Pennsylvania, nel 2020. All’epoca lo stesso filmato era stato condiviso online per diffondere disinformazione sulle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 3 novembre 2020 vinte dall’attuale presidente Joe Biden, come verificato da diversi siti di fact-checking statunitensi (qui e qui). 

Il filmato proviene da un livestreaming dello spoglio dei voti nel 2020 trasmesso dalla stessa Contea. La donna ripresa era in realtà un’operatrice che stava trascrivendo le informazioni contenute nelle schede danneggiate su altre schede bianche in modo che i voti espressi potessero essere contati. 

Adrienne Marofsky, portavoce della Contea, aveva spiegato ai colleghi statunitensi (qui e qui) che in alcuni casi può capitare che il macchinario predisposto per aprire le schede, nel corso dell’operazione, le danneggi rendendole non più scansionabili. Per questo motivo, come previsto dal codice elettorale della Pennsylvania, gli operatori addetti trascrivono i voti espressi nella scheda danneggiata in una bianca per poi scansionarla. Fatto questo, le schede rovinate vengono conservate in modo tale che, in caso di richiesta, la scheda originale possa essere confrontata con quella trascritta. 

Questo procedimento viene osservato da vicino da osservatori bipartisan presenti nella stanza. Marofsky aveva aggiunto anche che il filmato oggetto di analisi era stato manipolato, perché tagliato in modo da non mostrare la scena nella sua completezza. «Il video vero mostra l’addetto a un tavolo con altri colleghi in una stanza piena di persone con osservatori bipartisan a pochi metri di distanza a ciascuna estremità del tavolo», aveva spiegato la portavoce.

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