A Berlino non è comparso questo murale contro Zelensky - Facta
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A Berlino non è comparso questo murale contro Zelensky

Il 13 settembre 2023 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si afferma che a Berlino sarebbe comparso un murale di Volodymyr Zelensky «che “morde un braccio insanguinato”, con la scritta “kannibale”». Sempre secondo il contenuto social, la polizia tedesca sarebbe in cerca degli autori del murale. Il post è accompagnato da uno screenshot di un presunto articolo del quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ) pubblicato il 12 settembre 2023 in cui viene riportata la notizia e la foto del murale in questione realizzato sulla facciata di un palazzo.

Si tratta di una notizia infondata.

Innanzitutto, contattato dai colleghi georgiani di Myth Detector, l’ufficio stampa di FAZ ha smentito di aver mai pubblicato simili informazioni, specificando che lo screenshot dell’articolo diffuso sui social network è un falso.

Inoltre, la polizia di Berlino ha dichiarato ai fact-checker tedeschi di Correctiv che «né i reparti specializzati dei 5 dipartimenti di polizia di Berlino, né quelli specializzati dell’Ufficio statale della polizia criminale hanno informazioni su questi graffiti». Le forze dell’ordine della capitale tedesca hanno inoltre precisato di non aver ricevuto alcuna segnalazione in merito al graffito in questione.

Infine, il sito di fact-checking Lead Stories ha verificato che la foto presente nel post analizzato non mostra un edificio a Berlino, in Germania. Il palazzo fotografato si trova invece al numero 4 di Ignacego Potockiego a Varsavia, in Polonia. I fact-checker polacchi di Demagog, recatisi sul posto il 18 settembre 2023, hanno documentato con foto che in nessuna delle facciate del palazzo era presente un murale di critica al presidente ucraino. Un portavoce della polizia della capitale polacca ha dichiarato che le forze dell’ordine non sono a conoscenza che graffiti simili sono stati realizzati in quella zona della città. 

Su Facta.news ci siamo già occupati di foto manipolate tramite le quali erano state diffuse notizie false sulla presenza di graffiti contro Zelensky in diversi Paesi europei e negli Stati Uniti.

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