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No, gli agricoltori spagnoli non protestano in solidarietà con i Paesi Bassi

No, gli agricoltori spagnoli non protestano in solidarietà con i Paesi Bassi

18 luglio 2022
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Il 15 luglio 2022 è stato pubblicato un tweet contenente un video di 44 secondi che mostra una serie di parate di trattori. Il filmato è accompagnato da un commento, scritto in lingua inglese dall’autore del post e recita: «#DutchFarmers now in Spain», (in italiano: «#AgricoltoriOlandesi ora in Spagna»).

L’hashtag fa riferimento alle proteste in atto nei Paesi Bassi dove gli agricoltori stanno manifestando contro i piani governativi che potrebbero imporre loro di utilizzare meno fertilizzanti e ridurre il bestiame. Tali limitazioni sono dovute agli obiettivi introdotti a giugno per ridurre le emissioni inquinanti come l’ossido di azoto e l’ammoniaca entro il 2030. 

Il contenuto oggetto di analisi è fuorviante e veicola una notizia falsa.

Il filmato che stiamo analizzando mostra una serie di contestazioni organizzate dagli agricoltori in Spagna, chiamate tractoradas che risalgono alla fine di giugno e all’inizio di luglio 2022. Queste manifestazioni non sono state organizzate né in solidarietà con i coltivatori dei Paesi Bassi, né sulla scia di un nuovo movimento globale di denuncia. Ma andiamo con ordine.

La prima sfilata di trattori che si vede nel video (fino al minuto 00:10) si riferisce a una protesta avvenuta a Badajoz, comune spagnolo situato nella regione dell’Estremadura, il 12 luglio 2022, alla quale secondo Hoy, media spagnolo, hanno partecipato circa 200 trattori. In questo video si può verificare che si tratta proprio di quell’evento, poiché si vede la manifestazione ripresa da un’altra prospettiva rispetto a quella presente nel filmato che stiamo analizzando. Gli agricoltori spagnoli si sono mobilitati a causa della situazione insostenibile dovuta agli aumenti dei costi di produzione causati dalla siccità e dall’aumento dei prezzi di produzione. La manifestazione è stata organizzata dalla piattaforma En defensa de nuestro campo che dal mese di febbraio 2022 ha continuamente convocato proteste contro i problemi nelle campagne che si trascinano da tempo, a cui, nel 2022, si è aggiunta la siccità.

Proseguendo con il video oggetto di analisi, si susseguono immagini di altre manifestazioni. Le riprese che vanno dal minuto 0:23 a 0:32 riportano una protesta avvenuta ad Albacete, comune spagnolo situato nella regione di Castiglia-La Mancia, il 12 luglio 2022. Anche in questo caso, gli agricoltori sono scesi in strada per denunciare l’aumento dei prezzi dei costi di produzione. La manifestazione è stata convocata da Asepres, associazione in difesa dei diritti dei lavoratori del settore primario.

All’interno del filmato che stiamo analizzando è possibile osservare anche un’altra protesta, svoltasi il 29 giugno a Granada, città spagnola nella regione dell’Andalusia. Dal minuto 0:33 e dal minuto 0:40 si vedono due video che si riferiscono alla tractorada di Granada svoltasi il 29 giugno 2022, come si può verificare qui e qui. Anche in questo caso la manifestazione era stata convocata da varie organizzazioni agrarie per protestare contro «l’aumento esorbitante del diesel agricolo e dell’elettricità».

Non è stato possibile risalire alla data di pubblicazione e al contesto della manifestazione che si vede nel video oggetto di analisi a partire dal minuto 0:11 fino a 0:22.  

Su Facta ci siamo già occupati di diversi contenuti di disinformazione sulle proteste degli agricoltori nei Paesi Bassi (qui, qui, qui, qui, qui e qui). Ne abbiamo parlato anche nell’episodio 19 di Veramente, il nostro podcast settimanale. 

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