Vederci più chiaro: l’analisi di foto e video

di Camilla Vagnozzi

Saper fare ricerche su immagini trovate online è importante. Molti dei contenuti in cui ci si imbatte sul Web sono foto o video e, guardando alla disinformazione, spesso fotografie o filmati reali vengono decontestualizzati e finiscono per veicolare notizie false, fuori contesto o fuorvianti. 

Ecco qualche consiglio utile per… vederci più chiaro.

Perché ciò che è fuori contesto è pericoloso
Se una foto scattata alle Isole Faroe, arcipelago appartenente alla Danimarca, viene pubblicata sui social network ma utilizzata per testimoniare la scoperta di presunte antiche piramidi in Russia, siamo davanti a un contenuto fuori contesto. Una situazione simile accade se il video di una strada trafficata tra Polonia e Ucraina viene condiviso su Internet sostenendo che si tratta del confine tra Polonia e Germania.

In entrambi i casi l’utente si trova di fronte a contenuti reali (la foto delle Isole Faroe e il traffico di una superstrada), ma che sono stati estrapolati dal loro contesto originale e finiscono associati a notizie con cui non hanno nulla a che fare. Situazioni come queste generano confusione e sono casi di vera e propria disinformazione. 

Come comportarsi?
La prima cosa da fare quando navigando su Internet, scorrendo i contenuti presenti sui social network o chattando nelle diverse applicazioni di messaggistica ci si imbatte in una foto o in un video è domandarsi se si tratta di un contenuto autentico e correttamente contestualizzato.

Ciò non vuol dire mettere in dubbio tutto quello che si osserva, ma stimolare il proprio senso critico e abituarsi a una corretta verifica delle notizie. Dare automaticamente per scontato che uno scatto o un filmato mostrino ciò che ci viene detto potrebbe portare a considerare vera una notizia che in realtà non lo è.

È importante osservare con attenzione il contenuto e analizzarne i dettagli. Piccoli particolari potrebbero essere utili per contestualizzare correttamente la foto o il video e risalire al luogo ritratto.

C’è poi una procedura molto utile e relativamente semplice: la ricerca inversa per immagini.

Impostare una ricerca inversa per immagini
Procedere con una ricerca inversa per immagini è semplice: una volta decisa la foto che si vuole verificare, è sufficiente caricarla su un sito (o copiarne il link) e far partire una ricerca online. Il processo è lo stesso di una comune ricerca su Google, ma i risultati saranno visivi e non testuali.

Il procedimento è ulteriormente facilitato dai siti che, di solito gratuitamente, permettono agli utenti di impostare una ricerca inversa per immagini: esteticamente sono molto simili ai motori di ricerca a cui siamo abituati (come, ad esempio, il già nominato Google).

Nella barra di ricerca dove solitamente vengono inserite le parole della ricerca deve essere caricata l’immagine che si vuole verificare o il link che la “contiene”. Superato questo passaggio, sarà sufficiente cliccare su “invio” (o un comando analogo) e Internet restituirà all’utente delle immagini simili e/o uguali allo scatto che si sta verificando. 

Nel caso in cui si volesse verificare un video, si può procedere in due modi: selezionare singoli fotogrammi del filmato e procedere come se si trattasse di immagini, oppure verificare il video nella sua interezza grazie ad applicazioni online che lo permettono (ne parleremo meglio nelle prossime settimane). 

Diversi strumenti
Online sono diversi i siti che permettono all’utente di procedere con una ricerca inversa per immagini. Oltre al già citato Google Immagini, esiste dal 2017 Google Lens, applicazione che riconosce automaticamente vari elementi del mondo reale e permette di ottenere informazioni su di essi semplicemente inquadrandoli. 

Verificare le immagini è poi possibile anche su Bing, motore di ricerca di proprietà di Microsoft. La homepage è molto intuitiva e, tra le altre cose, permette anche di caricare immagini e far partire una ricerca.

Un altro sistema utile per la ricerca inversa di immagini è Yandex, motore di ricerca russo. Anche in questo caso, la homepage è semplice e molto chiara: per verificare un’immagine o un video sarà sufficiente cliccare sulle rispettive icone e seguire le indicazioni.

La settimana prossima, con il nuovo episodio della rubrica Verificare le notizie, scopriremo nel dettaglio come funzionano questi strumenti. 

In conclusione
Verificare che una foto o un video mostrino realmente ciò che viene riportato è un passaggio fondamentale per contestualizzare correttamente una notizia e capire se si tratta di un’informazione affidabile oppure no.

La ricerca inversa per immagini è un veloce metodo per scoprire se uno scatto o il fotogramma di un filmato sono già circolati su Internet e in quale occasione.C’è un argomento che vorresti vedere trattato riguardo la verifica delle informazioni? Contattaci via WhatsApp cliccando qui o via email all’indirizzo segnalazioni@facta.news per farci sapere quale tema ti piacerebbe trovare nella rubrica settimanale “Verificare le notizie”!