Il 10 dicembre 2022 su Facebook è stato pubblicato lo screenshot di un messaggio diffuso in un gruppo Telegram in cui si legge che un giornalista statunitense sportivo di nome Grant Wahl sarebbe deceduto a causa di un infarto mentre seguiva una partita del mondiale di calcio maschile in Qatar.
L’immagine è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Ogni giorno si registrano casi di NESSUNA CORRELAZIONE. Ogni tanto ne pubblico uno o l’altro, per NON DIMENTICARE lo scempio che è stato commesso, la sottomissione docile della maggioranza di pecore, il ruolo criminale dei media eccetera eccetera».
Secondo l’autore del post, il decesso del giornalista sarebbe da collegare alla vaccinazione contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2. Le espressioni «senza alcuna correlazione» e «nessuna correlazione» accompagnate a video di persone che svengono in trasmissioni televisive o a notizie di malori e infarti sono infatti utilizzate nella narrativa antivaccinista per diffondere disinformazione sui vaccini anti-Covid.
Il post oggetto di analisi è fuorviante e veicola una notizia infondata.
Il giornalista sportivo dell’emittente statunitense Cbs, Grant Wahl, è deceduto all’età di 49 anni lo scorso 10 dicembre, crollando improvvisamente a terra mentre si trovava nella tribuna stampa del Lusail Stadium, in Qatar, durante la partita dei quarti di finale Argentina-Olanda.
La sua morte non ha però nessun collegamento con la vaccinazione anti Covid-19, come erroneamente suggerito nel post analizzato.
Il 14 dicembre 2022 la dottoressa Céline Gounder, moglie di Grant Wahl, ha comunicato che l’autopsia ha rivelato che il marito è deceduto a causa della rottura di un aneurisma aortico. Gounder ha precisato che il decesso non era correlato alla Covid-19 né alla vaccinazione ricevuta.
Contatti dai colleghi dell’Associated Press, diversi esperti hanno spiegato che non esistono dati che legano i vaccini anti Covid-19 alla causa della morte di Wahl.
Su Facta ci siamo occupati in diverse occasioni di notizie di malori utilizzate nella narrativa antivaccinista per diffondere notizie infondate sui vaccini anti-Covid. In questo contesto disinformativo sono stati diffusi anche falsi dati su malori improvvisi e infarti (qui e qui).
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