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La disinformazione sulle dichiarazioni false attribuite a Vladimir Putin

di Francesca Capoccia

Da tempo circolano in rete dichiarazioni false attribuite al presidente russo Vladimir Putin. Già un anno fa la Bbc spiegava che esiste una rete di gruppi su Facebook i cui membri promuovono l’immagine della Russia nel mondo sfruttando la disinformazione. Anche in Italia ci sono gruppi simili, dove il presidente russo è descritto come un condottiero coraggioso e affidabile, come un uomo di pace, sorridente ed empatico. 

In generale vengono condivise foto di Putin che cammina con sicurezza, saluta i militari o accarezza cuccioli di animali, accompagnate da dichiarazioni inventate e attribuite al presidente russo. Questi contenuti sono accompagnati da messaggi che elogiano Putin scritti in varie lingue, tra cui l’inglese, il russo e l’arabo.

Putin e il rapporto con l’Italia

Dal 2015 circola online la notizia falsa secondo cui Putin avrebbe fatto la seguente dichiarazione sull’Italia: «Se decidesse di uscire dall’Europa non rimarrebbe sola. La Russia sarebbe disposta ad accoglierla a braccia aperte. L’Italia vive in un clima di sudditanza invisibile imposto da un governo troppo mite. Potenzialmente rappresenta la terza potenza mondiale grazie alle sue riserve auree ma nella realtà dei fatti è l’ultima ruota del carro». Nella presunta citazione Putin avrebbe detto anche che «se gli italiani aprissero gli occhi il Paese potrebbe risollevarsi economicamente in meno di un anno». In realtà queste parole non sono mai state pronunciate dal presidente russo.

Nel 2015 il governo italiano era guidato dal segretario del Partito democratico Matteo Renzi. A giugno 2016, partecipando al Forum economico di San Pietroburgo, Renzi si era mostrato disposto a rafforzare i rapporti economici tra l’Italia e la Russia. In quell’occasione Putin aveva criticato il ruolo degli Stati Uniti in ambito europeo. «Non vogliamo che gli Stati Uniti impartiscano lezioni, condizionando i rapporti dell’Ue con noi», aveva detto Putin, senza però dichiarare che «l’Italia vive in un clima di sudditanza invisibile imposto da un governo troppo mite». La presunta dichiarazione di Putin non trova poi conferma in nessuna testata internazionale e nazionale e in nessun comunicato ufficiale o conferenza stampa tenuta dal presidente russo.

I contenuti che rilanciavano la dichiarazione falsa volevano presentare l’Italia come un soggetto sottomesso, passivo e bisognoso di aiuto, con il presidente russo che in questo caso avrebbe ricoperto il ruolo, per così dire, di liberatore. Leggendo la dichiarazione inventata si intravede la volontà di spingere l’Italia a stringere alleanze con la Russia. Il disprezzo verso la classe politica italiana, a favore di una visione positiva di Putin, è abbastanza comune in questo filone della disinformazione.

A marzo 2022, per esempio, era circolata un’altra presunta dichiarazione di Putin sull’Italia. «Non accetto lezioni di democrazia da un Paese che impedisce ad una parte della sua popolazione persino di prendere l’autobus per andare al lavoro», erano le parole attribuite al presidente russo contro le politiche del governo di Mario Draghi per la gestione della pandemia di Covid-19. Non era vero: Putin non aveva mai risposto alla conferenza stampa di Draghi del 24 febbraio 2022 e non ha mai detto di non accettare «lezioni di democrazia» dall’Italia in riferimento al green pass.

Allo stesso modo Putin non ha mai neppure detto, come sostiene un post su Facebook, che «se l’Italia scende in guerra contro di noi, non ci rifaremo con il popolo italiano, non lo colpiremo. Colpiremo la sua classe politica». 

Putin contro i “poteri forti”

Negli anni Putin ha spesso criticato il mondo occidentale. Le sue critiche, però, sono state in alcuni casi modificate o completamente stravolte. Per esempio il presidente russo non ha mai detto che «l’Occidente è controllato da pedofili satanici». Questa frase è stata inventata, modificando un discorso di Putin del 2013. Qui Putin aveva detto che «l’Occidente, a causa del suo impegno per i diritti LGBTQ, non è più cristiano e la Russia è l’unico Paese veramente cristiano». 

In un’altra notizia falsa il presidente russo è presentato come una figura salvifica, mentre i Paesi occidentali sono considerati maligni e nocivi. Secondo alcuni, Putin avrebbe infatti scritto un «appello ai cittadini e ai popoli di tutta la Terra» – cosa non vera – spiegando che la Russia avrebbe invaso militarmente l’Ucraina per proteggere «il mondo dal nazismo e dal fascismo», e invitando le persone a unirsi per ristabilire «la vita normale in Europa».

In altri casi la disinformazione presenta Putin come una figura che rende pubblici i piani segreti di presunte élite globali, i cosiddetti “poteri forti”. Su Facebook circolano screenshot di articoli mai pubblicati secondo cui Putin «renderà pubblico il piano che Usa e Ue avevano preparato per ridurre la popolazione con elementi biochimici». Anche questo caso è una notizia inventata. In un altro screenshot si legge che i militari di Putin «sono entrati in un laboratorio di estrazione di adrenocromo in Ucraina, salvando otto bambini e uccidendo cinque scienziati occidentali». Questa notizia è falsa e fa riferimento a un articolo diffuso da Real raw news, un sito che dice di pubblicare articoli inventati con intenti ironici e satirici. Di questo sito Facta.news si è occupata più volte visto che alcuni dei suoi contenuti sono poi diventati oggetto di disinformazione. L’adrenocromo è un composto chimico che rimanda a QAnon, una teoria del complotto, priva di fondamento e nata negli Stati Uniti, secondo cui esiste un deep state formato da politici, imprenditori e celebrità di Hollywood vicini al mondo della pedofilia e politicamente attivi contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Alcuni sostenitori di questa cospirazione credono che l’adrenocromo sia una droga dell’élite e che per ottenerla sia necessario torturare e uccidere bambini.

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