Queste foto in anni differenti di Sydney non smentiscono l’innalzamento dei mari causato dal riscaldamento globale - Facta
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Queste foto in anni differenti di Sydney non smentiscono l’innalzamento dei mari causato dal riscaldamento globale

Il 15 maggio 2024 è stato pubblicato un post su Facebook che mostra due fotografie del porto della città di Sydney, in Australia. La prima in bianco e nero riporta l’anno 1932, la seconda a colori viene descritta come attuale. Il post è accompagnato da questo commento del suo autore, che parla di ㄍ«bugie e la propaganda» di Greta Thunberg, Al Gore e dell’Ipcc e aggiunge che i livelli del mare non si sono alzati.

Si tratta di un contenuto fuori contesto, che veicola una notizia priva di fondamento scientifico.

Come ha verificato il sito di fact-checking tedesco Correctiv, la foto che riporta l’anno 1932 è stata realizzata realmente in quell’anno, mentre quella descritta come “attuale” circola online almeno dal 2013 e non è stato possibile assegnarle una data precisa. Inoltre, non è chiaro nemmeno se le foto siano state scattate durante la bassa o l’alta marea.

In ogni caso, un confronto fra queste due fotografie non proverebbe né smentirebbe un aumento del livello dei mari a livello globale.

A dimostrarlo sono invece i dati raccolti da stazioni che si trovano in molte località sul pianeta e che tengono conto delle fluttuazioni stagionali causate da diversi fattori, come le correnti oceaniche. 

La NASA riporta che solo dal 1993 a oggi il livello medio dei mari è aumentato di più di 10 centimetri. Secondo Copernicus, il programma europeo di osservazione satellitare, l’innalzamento del livello globale del mare è raddoppiato nell’ultimo trentennio, passando da 2,1 millimetri all’anno nel periodo 1993-2003 a 4,3 nel periodo 2013-2023.

Anche i dati registrati a Sydney mostrano un aumento del livello del mare. I dati della stazione di Fort Denison, vicino al porto della città, evidenziano un aumento del livello del mare di 0,8 millimetri all’anno dal 1886. 

A Facta ci siamo già occupati di contenuti che riportano dati o immagini di singole località, veri o presunti, allo scopo di negare l’aumento del livello dei mari. 

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